Pechino taglia il credito alle imprese zombie per continuare sul nuovo modello di sviluppo sostenibile. Le notizie di oggi da Cina e Asia: in primo piano i missili cinesi sulle isole contese nel Pacifico. La storia di Yang Jisheng, il giornalista a cui è stato proibito di ritirare un premio giornalistico negli Stati Uniti. La costruzione del telescopio più grande al mondo – e le sue ripercussioni sociali.
Pechino taglia il credito alle imprese zombie di Andrea Pira
La Cina detta le regole alle banche in materie di prestiti. Meno soldi alle aziende decotte e cordoni della borsa aperti per le piccole e medie imprese che puntano sull’innovazione e sulla modernizzazione. Un’esortazione che arriva dalla banca centrale e dalle maggiori istituzioni finanziarie.
In Cina e Asia – Missili cinesi sulle isole contese di Redazione
I titoli della rassegna asiatica di oggi:
– Missili cinesi sulle isole contese del Mar cinese meridionale
– Librai scomparsi a Hong Kong: editori o ricattatori?
– Cina: via 9mila persone, c’è da fare spazio al telescopio più grande al mondo
– Pacquiao si scusa: i gay non sono peggio delle bestie
– Vietnam, resta incinta per evitare la pena di morte
Yang Jisheng non ritirerà il premio giornalistico di Harvard di Simone Pieranni
Yang Jisheng è nato nel 1940, nella provincia centrale dello Hubei. Dopo essere stato un attivo membro del partito comunista, ottiene una laurea alla Tsinghua. Dopo, nel 1966, diventa cronista alla Xinhua, l’agenzia di stampa ufficiale, fino al 2011. Indaga sulla terribile carestia che ha afflitto il paese negli anni 60, scrive un libro, non pubblicato in Cina. Vince premi, l’ultimo di recente, direttamente da Harvard. Ma – a quanto risulta – gli viene negato il viaggio negli States.
Cina – Un telescopio per trovare gli alieni di Gabriele Battaglia
Sorgerà nel Guizhou il più grande radiotelescopio al mondo, si chiama Aperture Spherical Radio Telescope ed è le testimonianza vivente delle enormi ambizioni del programma spaziale cinese. Mentre si cercano gli alieni, si spostano gli umani che vivono nell’area dove sorgerà l’installazione. Sono oltre novemila.