I titoli della rassegna asiatica di oggi:
– Tutti i numeri del capodanno cinese
– Fuga di capitali in attesa che riaprano le borse in Cina
– Zika in Cina
– Crollano le borse in GiapponeTutti i numeri del capodanno cinese
La Cina, si sa, è lo stato più popoloso del mondo e dunque la patria dei record. Questo capodanno più di un miliardo di euro hanno viaggiato da un telefonino all’altro come rivisitazione del tradizionale scambio di doni e denaro che in Cina va sotto il nome di «hongbao», buste rosse. Non si tratta di cifre enormi scambiate, ma di 420 milioni di persone coinvolte sui social network.
E ancora: 6 milioni di viaggi all’estero, 300 milioni di persone che fanno turismo interno, 88 milioni di box office in un solo giorno. E 400 tonnellate di botti di capodanno nella sola città di Pechino. Domani si torna a lavorare.
Fuga di capitali in attesa che riaprano le borse in Cina
Oltre 100 miliardi di euro sono usciti dalla Repubblica popolare nel solo mese di gennaio. Un dato che va ad aggiungersi alla caduta delle riserve in moneta estera del paese che hanno raggiunto il livello più basso in quattro anni. Probabilmente per far fronte all’immissione di liquidità senza precedenti che la Banca centrale ha messo in atto per fronteggiare la caduta delle borse.
Zika in Cina
Le autorità cinesi confermano il primo caso di Zika nel paese. Il virus è stato individuato in un uomo di 34 anni che abita nel distretto amministrativo di Ganxian, nella provincia dello Jiangxi. L’agenzia di stato Xinhua ha dato la notizia citando direttamente fonti governative.
Crollano le borse in Giappone
Il Nikkei perde il 7 per cento in giorni e, il 20 per cento, negli ultimi sei mesi. Crolla la fiducia degli investitori e questa volta le preoccupazioni travolgono anche la moneta: uno yen troppo forte potrebbe danneggiare ulteriormente gli export. Cosa succede nel paese del sollevante?
[Foto credit: Getty Images]