Le notizie e gli approfondimenti di China Files di oggi: l’urbanizzazione in Cina, le notizie di giornata, con in primo piano le nuove tensioni tra Seul e Pyongyang; il video di propaganda sui quattro comprensivi di Xi Jinping; infine un salto in India, dove Matteo Miavaldi rivela l’ondata di violenza dietro la Modi Wave.
Urbanizzazione cinese: la tela del ragno di Gabriele Battaglia
Mentre il premier Li Keqiang annuncia "l’urbanizzazione incentrata sull’uomo", le autorità cinesi decidono di abbassare la caparra sui mutui nelle città minori. Dietro a questi segnali, si intravede una idea di Cina che, attraverso la riorganizzazione dello spazio, punta a risolvere problemi economici e sociali.
In Cina e Asia – La Corea del Nord «lo pagherà caro» di Redazione
Seul minaccia Pyongyang all’indomani dell’annuncio di un nuovo lancio di satellite propgrammato dal regime nordcoreano: gli analisti internazionali sostengono si tratti di un nuovo test balistico.
La Bank of Japan, banca centrale giapponese ha deciso di tassare le istituzioni finanziarie che hanno depositi presso di lei. Stimolo per investimenti giapponesi in Asia o ennesimo segnale di una nuova crisi finanziaria globale?
La migrazione interna per il capodanno cinese inizia malissimo: nevicate fuori stagione hanno bloccato migliaia di passeggeri nella stazione di Guangzhou e le foto sono già virali sui social media cinesi.
L’eolico cinese, secondo i dati rilasciati dall’Amministrazione nazionale per l’energia, è più che raddoppiato rispetto allo scorso anno.
Il Giappone intende cementificare un atollo di 9 mq per non farlo inghiottire dalla marea e perdere così il diritto di estendere la propria Zona economica esclusiva per altre 200 miglia nautiche a oltre 1700 km da Tokyo. La Cina, diciamo, non apprezza.
Il video – Propaganda rap sui «quattro complessivi» di Xi di Redazione
Dopo il successo, e lo sbalordimento generale, per il video di propaganda sul tredicesimo piano quinquennale – The Shisanwu! – l’agenzia di stampa governativa Xinhua ha rilasciato una nuova clip animata di poco più di 3 minuti: questa volta si parla dei «quattro comprensivi» di Xi Jinping, le quattro linee guida prioritarie che per il presidente cinese segneranno il futuro della Cina che verrà. Ecco a voi The Si Ge Quanmian.
Muzaffarnagar Baaqi Hai: le violenze dietro la Modi Wave di Matteo Miavaldi
Muzaffarnagar Baaqi Hai è un documentario uscito all’inizio del 2015 diretto e prodotto da Nakul Singh Sawhney. Si tratta di un documento storico che imprigiona su video la stagione di violenze settarie che ha contribuito al trionfo di Narendra Modi e del Bharatiya Janata Party (Bjp) alle scorse elezioni nazionali. Una «Modi Wave», come la si raccontava allora, che nelle campagne dell’Uttar Pradesh occidentale ha travolto la convivenza intercomunitaria tra il gruppo dei Jat di fede hindu e i musulmani, sfociando in violenze apparentemente inspiegabili nel distretto di Muzaffarnagar, nell’estate del 2013. Alla ricerca delle responsabilità personali e politiche di decine di morti trucidati e migliaia di musulmani in fuga dai loro villaggi, Sawhney mostra l’inquietante radiografia del terrore di matrice politica che, (soprattutto) nelle campagne, si sostituisce alla «democrazia partitica» indiana.