La confessione in diretta Cctv dell’attivista svedese per i diritti umani Peter Jesper Dahlin. Le notizie della mattina, con gli accordi economici tra Cina e Arabia Saudita. Il video di oggi, che ci porta in Giappone nel più rinomato ristorante di sushi di Tokyo. E infine il metodo "Konmari" tra buon senso e riduzione dei consumi.
La confessione tv di Peter Jesper Dahlin di Gabriele Battaglia
L’attivista svedese compare su Cctv e «ammette» le sue colpe, è accusato di reati che da tempo servono a ingabbiare il dissenso e a giustificare la stretta repressiva. Se sussistono molti dubbi sulla veridicità della confessione, il suo caso potrebbe anche essere letto come un vero e proprio salto di qualità: un messaggio rivolto a stranieri e cinesi.
In Cina e Asia – Accordi strategici tra Pechino e Riyadh di Redazione
Conclusa la prima tappa della visita di stato di Xi Jinping in Medio Oriente, con la firma di almeno dieci accordi strategici – in particolare sul business del petrolio – e la promessa di sostegno di Pechino al governo yemenita (in esilio proprio a Riyadh) che da mesi si scontra con gruppi di ribelli pro-Iran. Prossima tappa per il presidente cinese: proprio Tehran. Proteste in tutto il Pakistan dopo l’attacco terroristico alla Bacha Khan University (21 morti). La pagina Facebook della neo presidente taiwanese Tsai Ing-wen subissata da commenti pro-Cina scritti in caratteri semplificati (quindi provenienti dalla Cina continentale). Il partito comunista del Vietnam si riunisce per nominare la nuova leadership, che dovrà gestire il «miracolo economico» di Hanoi. In Giappone accuse di corruzione al ministro dell’economia Akira Amari: ha preso 3500 euro di mazzetta e «una barretta di confettura di fagioli rossi». La nostra rassegna del mattino
Il video – Jiro Dreams of Sushi di Redazione
Jiro Ono, quando è stato girato «Jiro Dreams of Sushi» nel 2010, aveva ottantacinque anni; ancora oggi è considerato il sushi master più famoso al mondo. Per arrivare al suo mini ristorante c’è una scala mobile e poi via verso la stazione della metropolitana Ginza di Tokyo.
«KonMari», lo zen (poco) e l’arte di consumare di meno di Marco Zappa
Per chiunque — con scadenza annuale, mensile o, per i più motivati, settimanale — arriva il momento di mettere ordine tra le proprie cose, documenti, vestiti, scarpe, libri. Almeno per chi scrive, di solito, è un momento drammatico.