Sunday Morning – Armi di propaganda musicale di massa

In by Gabriele Battaglia

 Altoparlanti puntati contro la Corea del Nord. Seul riaccende la propaganda al confine in risposta al test nucleare condotto dal regime lo scorso 6 gennaio. E la playlist governativa include anche brani K-pop, una delle armi di propaganda più potenti del soft-power sudcoreano. 

"Non ci limiteremo semplicemente a criticare le politiche nordcoreane". La risposta di Seul al test nucleare condotto dal regime del giovane Kim Jong Un lo scorso 6 gennaio, "prevede anche contenuti soft, che massimizzeranno l’effetto della guerra psicologica". E i contenuti cui fa riferimento un ufficiale dell’esercito sudcoreano citato dall’agenzia Yonhap altro non sono se non brani di musica K-pop.

La playlist studiata dagli esperti di Seul comprende quindi la traccia Me gustas tu della band al femminile Girlfriend, il cui Ep di debutto risale a gennaio dell’anno scorso. 

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Altra scelta musicale della propaganda di Seul è la girl-band A Pink, con all’attivo cinque album dal 2011.La traccia scelta Let us just love suona quasi come un’esortazione alla pacificazione. La canzone è inoltre parte della colonna sonora della telenovela Protect the boss, altro prodotto di punta del soft power made in Korea.

 

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Infine, per rimarcare le migliori condizioni di vita a Sud del 38esimo parallelo, una canzone che l’agenzia ufficiale Yonhap sottolinea ricorderà ai nordcoreani la crescente aspettativa di vita nel Paese: 100 years of life, successo della cantante Lee Ae-ran.

 

[Foto credit: dkpopnews.fooyoh.com]