La giornata di oggi di China Files. In apertura le notizie del giorno, con le reazioni delle borse alla decisione della banca centrale cinese di deprezzare lo yuan. Kim Jong-un e il test della bomba all’idrogeno: il tentativo del giovane leader di "farsi valere" come leader. Il consueto video del giovedì e la vicenda dei marò riemersa a fine 2015.
NOTIZIE: In Cina e Asia – Shanghai e Shenzhen a -7 per cento di Redazione
La Cina ha attivato di nuovo «l’interruttore» per calmare i mercati, contrattazioni in borsa sospese dopo 30 minuti. Pechino fa atterrare un volo civile su un’isola artificiale nel Mar cinese meridionale, e il Vietnam non apprezza. Da Seul arrivano le prime ritorsioni contro Pyongyang, dopo il test della bomba H. Cina e Indonesia unite contro il jihadismo di matrice uigura. Netflix arriva ovunque, anche a Hong Kong, ma non (ancora?) in Cina. La nostra rassegna del mattino, e ben ritrovati nel 2016.
NOTIZIE: Kim vuole dimostrare di non essere soltanto «nipote di» di Andrea Pira
L’annuncio del riuscito test della prima bomba all’idrogeno nordcoreana, più che un messaggio al mondo, sembra rivolto dal giovane Kim Jong Un all’interno della Corea, spiega la professoressa Ideo. Nuove sanzioni sono però all’orizzonte, mentre il Consiglio di sicurezza dell’Onu denuncia l’escalation di Pyongyang.
IL VIDEO – Li Luo: Li Wen at East Lake di Désirée Marianini
Il docu-drama del sud della Cina mescola fiction e documentario, un ibrido tra vita vera dei protagonisti e recitazione. Li Wen, nella pellicola come nella vita reale, è alla ricerca di una collezione di fotografie d’epoca della Rivoluzione culturale.
ASIA FILES: Caso marò: indiscrezioni e smentite di fine anno di Matteo Miavaldi
La vicenda dei due fucilieri di Marina italiani, dopo settimane di latitanza, è riapparsa sulle pagine della stampa indiana grazie a una curiosa indiscrezione di fine anno. Lo scorso 30 dicembre The Telegraph, autorevole quotidiano di Kolkata (Calcutta), in un lungo articolo del corrispondente da New Delhi Charu Sudan Kasturi racconta del «negoziato» che starebbe impegnando i diplomatici italiani e indiani, alla ricerca della «conclusione di un’amara battaglia diplomatica durata quattro anni, piena di tradimenti e minacce, sull’arresto dei due ‘marines’ italiani».
[Foto credit: guardian.com]