Wu Li Shan arriva a Milano nel 1931 da uno sperduto villaggio della Cina orientale. In città sono appena terminati i lavori della nuova Stazione centrale e le vie sono piene di gente. Da venditore ambulante a titolare d’azienda: il matrimonio con una sarta italiana, la Rivoluzione maoista e il fascismo. La vita e le imprese di Wu rinascono nella memoria del nipote per trasformarsi in graphic novel. China Files ve ne regala alcune tavole (per gentile concessione di Becco Giallo editore).
*Matteo Demonte (Milano, 1973) Studioso di lingua e cultura cinese, è stato allievo di Gong Fu tradizionale cinese presso la Ba Ji Shen Quan Hui del maestro Zu Yao Wu e presso la scuola Wu Shu Guan del maestro Chang Zu Yao. Diplomato presso l’IsIAO di Milano (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente), ha studiato calligrafia presso la Yunnan University di Kunming e cinese moderno presso l’Istituto di Lingua e Cultura dell’Università di Pechino. Nel 2005, insieme a Ciaj Rocchi, ha fondato la GKL Film, un collettivo di videomaker e attori, con cui continua a collaborare a pieno ritmo.
**Ciaj Rocchi (Milano, 1976) Dopo aver lavorato per anni nel mondo della comunicazione, nel 2005 ha fondato la Gurukula Film, e da allora è impegnata nella produzione di fiction, documentari, animazioni, in un processo creativo che va dalla scrittura alle riprese, dai costumi al montaggio. Per il resto del tempo è mamma e precaria nel mondo dell’editing video.