Rassegna settimanale dei media asiatici

In by Simone

La protesta dei Patel, traditi dal sogno indiano. Considerazioni dopo la decisione del tribunale di Amburgo sulla vicenda dei due marò. Le manifestazioni pacifiste  in Giappone. Il rischio bradisismo a Bangkok. Buone letture. Martedì, 1 settembre: India – Traditi dall’Indian Dream: la protesta dei Patel
Lo scorso 25 ago­sto una folla di mezzo milione di per­sone, secondo le stime for­nite dalla stampa locale, si è radu­nata nella capi­tale dello stato del Guja­rat, Ahme­da­bad, per pro­te­stare con­tro il sistema delle «reser­va­tion»: le quote riser­vate fis­sate dal governo in vari ambiti del set­tore pub­blico — dalle assun­zioni nella pub­blica ammi­ni­stra­zione alle ammis­sioni nelle uni­ver­sità — per aiu­tare le cosid­dette «caste svan­tag­giate» a recu­pe­rare il gap socioe­co­no­mico che le divide dalle altre caste benestanti.

Mercoledì, 2 settembre: Marò – La sentenza del tribunale di Amburgo è stata una «vittoria»?
La sentenza del Tribunale del Mare di Amburgo (Itlos), emessa lo scorso 24 agosto, ha segnato un punto di svolta nella vicenda dei due fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. In Italia, incredibilmente, è stata raccontata come una "prima vittoria", un successo, poiché i giudici avrebbero "tolto la giurisdizione all’India", ha "deciso che l’India non ha competenza a giudicare i due marò" e, volando altissimi, sarà finalmente il Tribunale dell’Aja a "decidere la sorte dei due marò".

Giovedì, 3 settembre: Giappone – 120mila in piazza contro la guerra
Almeno 120 mila persone sono scese in piazza domenica 30 agosto all’insegna di questi slogan per protestare contro le proposte di legge volute dal governo di Shinzo Abe per allentare i vincoli di ingaggio delle Forze di autodifesa nazionale — l’esercito giapponese — nelle missioni all’estero.

Venerdì, 4 settembre: Thailandia – Bangkok affonda
Tra 15 anni le immagini delle alluvioni e delle inondazioni di Bangkok del 2011 potrebbero essere la normalità. Entro il 2030 la capitale thailandese potrebbe infatti sprofondare ed essere sommersa dall’acqua. Se non tutta la città, almeno parti di essa e della regione circostante.

[Foto credit: Marco Zappa]