In Cina e Asia – Giro di vite sugli avvocati

In by Gabriele Battaglia

In Cina, un giro di vite senza precedenti ha colpito la scorsa settimana gli avvocati per i diritti umani. Le agenzie di rating internazionali non sono troppo contente degli interventi "politici" di Pechino sulle borse. La Cina costruirà entro il 2030 un nuovo reattore nucleare ibrido. Alcune aziende private cinesi hanno volontariamente aderito al giro di vite contro la corruzione. Il premio per i top manager filippino stima Hitler, Marcos e Stalin.  CINA – Giro di vite sugli avvocati
In Cina, un giro di vite senza precedenti ha colpito la scorsa settimana gli avvocati per i diritti umani: finora circa 215 legali e attivisti sono stati convocati o arrestati dalla polizia, e gli uffici di almeno tre studi sono stati perquisiti. Anche se la maggior parte degi indagati sono stati rilasciati, 14 persone sarebbero ancora nelle mani della polizia e altre 11 sarebbero state poste agli arresti (in carcere o domiciliari) in base ad accuse abbastanza consuete quanto indeterminate, come "incitamento alla sovversione dei poteri dello Stato" e "provocazione di disordini e guai". Gli avvocati per i diritti – che sarebbero 200-300 e sono cresciuti esponenzialmente rispetto a una decina di anni fa – danno fastidio alle autorità perché utilizzano cause e patrocini legali per aiutare la cittadinanza a far valere i propri diritti secondo lo stesso sistema legale della Cina.

CINA – Le agenzie di rating mugugnano
Le agenzie di rating internazionali non sono troppo contente degli interventi "politici" con cui il governo cinese ha bloccato il calo delle borse e sostengono che potrebbero danneggiare le imprese finanziarie.
Moody ha individuato nelle società di intermediazione mobiliare, nelle compagnie di assicurazione e nelle banche i settori che potrebbero esserne maggiormente colpiti. Come parte delle misure, le 21 più grandi società di intermediazione sono state "invitate" a investire 120 miliardi di yuan in borsa. Anche gli assicuratori sono stati spinti a investire, mentre le banche hanno dovuto fornire finanziamenti alle imprese affinché acquistassero le loro stesse azioni. Secondo Moody, tali misure espongono questi settori alla volabilità del mercato, mentre Fitch pone l’accento sull’immaturità del mercato stesso. Tuttavia non vedono rischi immediati. Diverso il caso di S&P, che ha pubblicato un rapporto ieri in cui si sottolinea che il peso del debito privato in Cina è di otto volte superiore a quello del debito pubblico. Il rapporto tra debito delle imprese e PIL è salito l’anno scorso al 160 per cento, fino a 16.100 miliardi di dollari, il doppio del livello degli Stati Uniti. Secondo l’agenzia, il debito potrebbe superare la crescita economica nei prossimi anni, destabilizzando i mercati finanziari.

CINA – Arriva il reattore nucleare ibrido


La Cina costruirà entro il 2030 un nuovo reattore ibrido che può utilizzare come combustibile le scorie nucleari, tramite un metodo di fusione-fissione combinato.
I tradizionali impianti nucleari producono grandi quantità di rifiuti, il cui componente primario è l’uranio-238, che non può essere utilizzato dai reattori esistenti. Il reattore ibrido utilizzerà la fusione nucleare per bruciare U-238 e potrebbe, in teoria, riciclare i rifiuti provenienti dai reattori tradizionali. La Cina non è l’unico paese a studiare i reattori ibridi, ma è attualmente il solo con una chiara tabella di marcia per la loro ralizzazione.

CINA – Anticorruzione privata
Alcune aziende private cinesi hanno volontariamente aderito al giro di vite contro la corruzione, migliorando i propri sistemi di indagine interna.
E’ qesto il caso del conglomerato Dalian Wanda, che ha annunciato che 18 membri del prprio staff, tra cui quattro dirigenti di alto livello, sono stati rimossi dai loro posti per la corruzione e violazioni delle regole aziendali. Due casi sono stati trasferiti agli organi giudiziari per le indagini penali. I problemi di corruzione di Wanda erano particolarmente pronunciati nel suo settore immobiliare e nei servizi di leasing dei centri commerciali.

FILIPPINE – Il premio per i top manager stima Hitler, Marcos e Stalin

Alcuni dei peggiori dittatori della Storia portati ad esempio come individui che hanno raggiunto "alti obiettivi". Succede a Manila. A vantare le qualità di Hitler, Mao, Stalin e Marcos è stata un’agenzia di cacciatori di teste per top manager, che tra gli altri organizza l’assegnazione del premio come miglior Ceo dell’Asia. E che quest’anno sta preparando un evento che avrà come protagonista Ferdinand Marcos Jr, figlio dell’autocrate deposto nel 1986, lanciato nella campagna per le presidenziali del prossimo anno. 

[Foto credit: scmp.com]