La morte di Lee Kuan Yew vista da Pechino. Le prime esecuzioni a un anno di distanza dall’attacco alla stazione di Kunming. La "decarbonizzazione" di Pechino. Le reazioni del governo cinese agli appelli per la liberazione delle attiviste femministe arrestate a inizio del mese. Boom di disuguglianza. Con le altre notizie della settimana e la consueta foto-copertina di Zaijietou. Lunedì 23 marzo – Morto Lee, padre padrone di Singapore
E’ morto a Singapore Lee Kuan Yew, ex primo ministro e "padre padrone" di Singapore. In Cina una vera rivolta studentesca in Guizhou in seguito a un avvelenamento collettivo da cibo avariato. Secondo il capo dell’agenzia meteorologica cinese, l’impatto dei cambiamenti climatici sarà enorme sulla Cina. In Cina nasce un colosso dell’energia nucleare.
Martedì 24 marzo – Attacco stazione Kunming, tre giustiziati
Tre persone sono state giustiziate con l’accusa di aver addestrato gli uomini responsabili dell’attacco alla stazione di Kunming dello scorso anno. Qin Yuhai, ex governatore dello Henan, accusato di corruzione per colpa della sua passione per la fotografia. In Cina ecco le mongolfiere 2.0.
Mercoledì 25 marzo – Pechino a carbone zero
L’ultima delle quattro centrali elettriche a carbone di Pechino sarà chiusa il prossimo anno, segnando la decarbonizzazione della capitale cinese. Tre nuove zone di libero scambio nasceranno in Cina nei prossimi mesi. In Cina è boom delle danze collettive, che presto saranno standardizzate.
Giovedì 26 marzo – #FreeThe5: "Nessuno si impicci"
Nessuno ha il diritto di chiedere alla Cina il rilascio di persone importanti, scrive il ministero degli Esteri riguardo il rilascio delle cinque attiviste femministe arrestate prima dello scorso 8 marzo. Condannato il prete che in Zhejiang si era opposto alla campagna di demolizione delle chiese. Nessun bisogno della censura in Cina, dice Wang Hui, portavoce del Comitato olimpico per i giochi invernali del 2022.
Venerdì 27 marzo – Boom di diseuguaglianza
In Cina i maggiori benefici del graduale passaggio dall’economia pianificata di Stato a quella di mercato vanno ai redditi alti e i crediti inesigibili di aziende in difficoltà si vendono su Taobao, il gigante dell’ecommerce del gruppo Alibaba.