Il quarto anniversario del terremoto del 2011 in Giappone ricordato a fumetti. Il governo del Bangladesh che mette le mani sulla banca dei poveri. L’India e l’inquinamento. I nuovi slogan coniati dalla Corea del Nord. Buona lettura e buon weekend. Lunedì, 16 febbraio: Giappone – Ricordare il terremoto, a fumetti
Il prossimo 11 marzo sarà un anniversario importante per il Giappone. Quattro anni fa, un venerdì pomeriggio di marzo, il Nordest dell’isola di Honshu, la più grande dell’arcipelago, veniva scosso da uno dei terremoti più forti da quando l’uomo ha iniziato a registrare questo genere di eventi.
Martedì, 17 febbraio: Bangladesh – La banca dei poveri passa allo Stato
La Grameen Bank, istituto di microcredito ideato e fondato dall’economista bangladeshi Muhammad Yunus che gli valse il premio Nobel per la pace, è passato definitivamente nelle mani del governo di Dhaka. Fine della guerra che lo Stato ha mosso contro l’economista che voleva fare politica.
Mercoledì, 18 febbraio: India – L’inquinamento è un problema da primo mondo?
Gardiner Harris, inviato del New York Times a New Delhi, ha scritto un pezzo durissimo e terrificante (nel senso che se vivi a Delhi e lo leggi poi fatichi a dormire dal terrore) sull’inquinamento atmosferico della capitale indiana. Che non solo pare sia la città con l’aria più inquinata al mondo, ma stacca anche le altre di un bel po’.
Venerdì, 19 febbraio: Corea del Nord – 310 nuovi slogan per la Liberazione
Accolti con il sorriso per la pomposità dello stile e i contenuti, gli slogan, definiti “bizzarri” dall’emittente statunitense Nbc, offrono tuttavia uno spaccato delle priorità del governo. Dalla vita pratica all’economia del Paese.