Centinaia di migliaia di persone sono bloccati o a rischio evacuazione tra India e Pakistan a causa delle alluvioni. L’autorità per gli standard nucleari giapponesi dà l’ok per la riattivazione della centrale nucleare di Sendai, in Kyushu. Nuovi sforzi per l’internazionalizzazione di Kaesong. INDIA/PAKISTAN – Centinaia di migliaia a rischio nelle alluvioni
Sono centinaia di migliaia gli indiani bloccati e altrettanti i pakistani che dovranno lasciare le proprie case, per le violente alluvioni che hanno colpito la regione.
Il bilancio nei due Paesi è di almeno 450 morti. Almeno 400mila persone sono bloccate nella regione del Kashmir, dove, riferisce la Bbc, i morti sono stati almeno 200. Citato dall’Associated Press, il ministro pakistano per le Acque ha detto che almeno 700mila pakistani dovranno sfollare e fuggire dalle aree che potrebbero essere inondate nei prossimi giorni.
Intanto a Lahore almeno 24 persone sono morte nel crollo del tetto di una moschea, dopo giorni di pesanti piogge.
GIAPPONE – Verso il restart dei reattori nucleari
I due reattori della centrale nucleare di Sendai, nel sud del Kyushu, nel meridione del Giappone, saranno presto riattivati.
Oggi è arrivato l’ok della Nuclear Regulation Authority, l’autorità, creata dopo l’incidente nucleare di Fukushima, che sorveglia sul rispetto degli standard di sicurezza nel settore. Saranno i primi reattori – dei 50 al momento spenti – a tornare funzionanti dopo un anno a "nucleare zero".
Il premier Shinzo Abe punta a ritornare a livelli di prima del 2011, quando il nucleare costituiva un terzo dell’approvvigionamento energetico del Paese. C’è da vincere però una forte opposizione popolare. E Abe conta molto sul ruolo della nuova ministra dell’industria, Yuko Obuchi, il volto chiave del recente rimpasto di governo.
COREE – Internazionalizzare Kaesong
Prosegue lo sforzo di Seul di internazionalizzare il complesso congiunto intercoreano di Kaesong, per evitare che si ripetano stalli come quello che l’anno scorso,durante le tensioni con il Nord, portarono alla chiusura degli impianti. Aprirà questa settimana un centro di sostegno alle imprese per favorire gli investimenti stranieri nell’area. Kaesong è uno dei frutti più duraturi del disgelo tra nord e sudcoreani nei primi anni Duemila.
[Foto credit: bostonherald.com]