Il presidente Xi Jinping e il premier indiano Narendra Modi si sono incontrati per tentare una risoluzione delle vecchie dispute territoriali. Petizionisti tentano suicidio collettivo. Un progetto pilota per riformare l’assetto proprietario delle aziende di stato. Joint venture tra un produttore di baijiu e un produttore di mangimi. Alibaba elimina i costi di consegna sugli elettrodomestici venduti online. A monte l’acquisizione di Indesit da parte di Mei Ling XI E MODI PARLANO: XIAOMI AGISCE
Il presidente cinese Xi Jinping e il primo ministro indiano Narendra Modi si sono incontrati a margine del vertice Brics in Brasile, convenendo sulla necessità di risolvere le vecchie dispute di confine.
In attesa che la politica faccia il suo corso, la nuova luna di miele tra economie emergenti è simboleggiata dallo sbarco in forze della cinese Xiaomi in India. Il produttore di smartphone lancia una sfida al leader di mercato, la coreana Samsung, e promette di accrescere la concorrenza nel settore della telefonia mobile, in rapida crescita del subcontinente. Xiaomi ha dalla sua l’esperienza maturata in patria, dove crea prodotti di fascia alta a prezzi contenuti, il che le ha consentito di superare Apple nelle vendite in patria. È questo forse il primo esempio di come il rilancio dei Brics possa dare slancio ai rapporti sud-sud.
PETIZIONISTI TENTANO SUICIDIO COLLETTIVO
Un caso da manuale che riguarda i petizionisti, i cittadini cinesi che ritengono di avere subito un’ingiustizia e portano una petizione a Pechino per sostenere le proprie rivendicazioni. Sette di loro hanno tentato il suicidio bevendo un liquido velenoso fuori dai cancelli del China Youth Daily di Pechino ieri mattina, ha riportato lo stesso giornale sul suo account di social media.
Le immagini diffuse online mostrano cinque uomini e due donne riversi sul marciapiede all’esterno del giornale. I sette sono stati portati in ospedale, sono fuori pericole, e la polizia sta indagando sul caso. Ai reporter del China Youth Daily è stato proibito l’ingresso, ma è emerso che i sette sarebbero contadini del Jiangsu che protestano perché avrebbero ottenuto rimborsi troppo bassi dopo il sequestro delle loro terre. Un caso tipico cinese che riguarda politica della terra, malcostume dei governi locali, Stato di diritto.
AL VIA IL MIX PUBBLICO-PRIVATO
L’avevano deciso al terzo plenum del novembre scorso, ora provano ad applicarlo con tipico metodo sperimentale cinese. Sei imprese statali (Soe) faranno parte un programma pilota che cercherà di riformarne sia l’assetto proprietario sia la gestione, consentendo iniezioni di capitale privato in alcune e cambiando i consigli di amministrazione in altre. Il mix pubblico-privato è una delle principale riforme decise dalla leadership cinese che così cerca di intercettare capitali privati per rilanciare l’economia e rendere più efficienti i baracconi statali. L’aspetto politico è lo smantellamento delle posizioni di rendita all’interno delle stesse Soe.
MANGIME ALCOLICO
Nel Suo Tentativo di raggiungere un’economia "circolare", o comunque un po’ piu sostenibile, la Cina battezza una joint venture virtuosa. È quella tra il produttore leader di baijiu (grappa cinese) Wuliangye Yibin e l’industria agroalimentare New Hope, che si sono accordati per trasformare i rifiuti della distilleria in mangimi destinati ai bovini.
I mangimi prodotti dagli scarti della distilleria costano meno di quelli provenienti da altre fonti e sono competitivi in termini di qualità, dicono gli esperti del settore.
ELETTRODOMESTICI PER IL POPOLO…
Alibaba, il leader dell’ecommerce cinese (e mondiale) ha lanciato una promozione che durerà fino al 20 luglio e che consiste nella consegna gratuita di tutti gli elettrodomestici acquistati attraverso i suoi tre siti di shopping – Taobao, Tmall e Juhuasuan – senza alcun costo aggiuntivo per i contadini e tutti gli altri acquirenti che abitano nei circa 500mila villaggi di tutta la Cina.
La società spera che la campagna serva a fidelizzare i clienti nei villaggi, contrastando così il suo principale rivale locale, JD.com, che da tempo ha elaborato un marketing destinato alle aree rurali.
Ma per i contadini, la comunicazione di marketing non può essere la stessa che si applica alle metropoli, il che rivela le differenza socio-culturali che attraversano le diverse “Cine”. Così si utilizzano grandi stendardi pubblicitari che echeggiano i vecchi manifesti di epoca maoista, piuttosto che tournée di addetti che attraversano i villaggi e spiegano ai contadini come usare gli elettrodomestici.
… MA NON QUELLI ITALIANI
La compagnia cinese di elettrodomestici Mei Ling ha deciso di abbandonare il suo progetto di acquisizione dell’italiana Indesit a causa di disaccordi, ha comunicato la stessa società cinese.
Fondata nel 1983, Mei Ling produce frigoriferi in numerose fabbriche sparse per diverse regioni della Cina. L’anno scorso il suo fatturato ha raggiunto i 10,5 miliardi di yuan (1,69 miliardi dollari), con una crescita anno su anno del 13,2 per cento.