L’indagine Progetto A.M.I.C.O. (Analisi della Migrazione degli Italiani in Cina Oggi) è stata effettuata nel 2013 per la Fondazione Migrantes. La Cina, paese solitamente generatore di flussi di immigrazione all’estero, sta diventando negli ultimi anni una meta di emigrazione per molti stranieri da tutto il mondo. Tra questi vi sono anche molti italiani. Chi sono, dove sono e quanti sono. I dati e le infografiche.
Giovani, laureati e occupati. Sono sempre più numerosi gli italiani che scelgono la Cina come meta. L’84 per cento sono laureati, il 68 per cento guadagna più di mille euro al mese e il 45 per cento è compreso in una fascia di età che va dai 25 ai 44 anni.
Accanto agli expat inviati assieme alla loro famiglia dalle aziende che operano sul territorio, c’è chi svolge attività commerciali o di promozione del made in Italy e chi è professionista nell’ambito dell’architettura e del design.
A questi si aggiungono, ovviamente, gli studenti italiani di lingua cinese e una discreta percentuale di italiani impegnati in progetti di cooperazione.
È questo il ritratto degli italiani che vivono in Cina secondo il progetto A.M.I.C.O., un’indagine della Fondazione Migrantes, realizzata da tre ricercatori: Giovanna Di Vincenzo, Maria Francesca Staiano e Fabio Marcelli.
Lo studio ha indagato il fenomeno delle nuove mobilità degli italiani in Cina, il tipo di esperienza lavorativa e di vita nonché quegli aspetti che hanno trasformato la Repubblica popolare in una meta sempre più ambita per l’emigrazione nostrana.
Secondo l’Aire gli italiani registrati come residenti in Cina nel 2013 erano 6746, quasi il triplo rispetto al 2006. A questo numero vanno inoltre aggiunti quegli italiani che, pur vivendo in Cina, non hanno spostato la residenza.
Le stime sono pari o superiori ai 10mila individui. Si tratta di un trend in crescita negli ultimi anni, a cui hanno contribuito due fattori: il crescente sviluppo economico del dragone e la crisi e l’alto tasso di disoccupazione in Italia.
[Le infografiche sono di Giovanna Di Vincenzo; scritto per Pagina99]