In India cerimonia di investitura per il nuovo premier Narendra Modi, alla presenza del premier pakistano Nawaz Sharif. E’ il primo caso di questo tipo in 60 anni di conflitto tra i due paesi vicini. In Thailandia, il generale golpista Prayuth è stato nominato guida della Thailandia. Taglia sull’armatore del traghetto Sewol. INDIA – investitura ufficiale per Modi
Narendra Modi si è ufficialmente insidiato come primo ministro della Repubblica indiana. Modi ha giurato davanti a migliaia di ospiti, compreso il primo ministro pakistano Nawaz Sharif. È la prima volta dal 1947 che un leader di uno dei due paesi partecipa a una cerimonia di questo tipo.
“Io, Narendra Damordadas Modi, giuro nel nome di Dio che manterrò l’integrità dell’India”, ha detto il neo primo ministro in hindi durante la cerimonia. “Lavorerò senza paura, rabbia o odio e sarò giusto per tutti, secondo quanto stabilisce la costituzione”.
Alla cerimonia hanno partecipato i leader di sette paesi dell’Asia meridionale tra cui le Mauritius. Il più atteso era comunque il primo ministro pakistano Nawaz Sharif.
La scelta di Modi di invitare Sharif è stata oggetto di dibattito negli scorsi giorni. Il Bjp ha più volte richiamato la necessità per l’India di assumere un atteggiamento più assertivo nei confronti del vicino pakistano. Tuttavia, ai microfoni dell’emittente indiana Ndtv, Sharif ha dichiarato che spera che le relazioni tra i due paesi “voltino la pagina”. “I due governi hanno mandati forti. È una grande chance per entrambi”, ha detto il primo ministro pakistano.
Sharif ha infine auspicato che le affinità culturali possano migliorare le relazioni politiche tra Delhi e Islamabad. India e Pakistan negli ultimi 60 anni si sono combattuti tre volte e hanno entrambi a disposizione un arsenale nucleare.
THAILANDIA – Prayuth insignito del ruolo di guida della Thailandia
Il generale golpista Prayuth Chan-ocha a ricevuto il sostegno del re Bhumibol Adlyadej. Il capo dell’esercito è stato formalmente insignito ufficialmente del ruolo di guida della Thailandia.
I militari hanno preso il potere giovedì, trascorsi due giorni dall’imposizione della legge marziale, con l’obiettivo di riportare la calma nel Paese teatro da sei mesi di scontri politici, con l’opposizione filo monarchica e vicina alle élite, in piazza per chiedere la caduta del governo guidato sino a inizio maggio da Yingluck Shinawatra.
Condanna è invece arrivata dalla comunità internazionale. Nel weekend una manifestazione contro il golpe nella capitale Bangkok ha sfidato il divieto di assembramento di più di cinque persone.
COREA DEL SUD – Taglia sull’armatore della Sewol
Si fa più serrata la ricerca di Yoo Byung –eun, armatore del traghetto Sewol naufragato lo scorso aprile al largo della Corea del Sud. L’imprenditore è accusato di evasione fiscale, truffa e negligenza, nell’ambito delle indagini sull’incidente costato la vita a 281 passeggeri.
La polizia ha offerto 500mila euro per chiunque fornisca informazioni utili all’arresto. La scorsa settimana gli agenti hanno perquisito il complesso in cui si riunisce la setta di cui l’imprenditore è a capo, senza tuttavia riuscire a trovarlo. Agli arresti sono finiti anche quattro componenti della setta accusati di aver aiutato Yoo durante la fuga.