Oggi in Cina – L’economia rallenta: crescita al 7,4%

In by Gabriele Battaglia

L’economia cinese rallenta. La crescita a fine 2014 dovrebbe attestarsi sul 7,3 per cento. I numeri dello smog di Pechino. Alibaba si prepara all’Ipo. La prima riunione della Commissione nazionale di sicurezza, presieduta da Xi Jinping. Morto Chen Yizi assistente di Zhao Ziyang ai tempi di Tian’anmen. L’ECONOMIA RALLENTA

Nel primo trimestre dell’anno, l’economia cinese è cresciuta al ritmo più lento degli ultimi due anni, anche se ha di poco superato le aspettative degli economisti.

Il prodotto interno lordo è aumentato del 7,4 per cento nei primi tre mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo di un anno prima, un risultato inferiore all’obiettivo ufficiale del 7,5 per cento stabilito per quest’anno e anche al 7,7 per cento nel quarto trimestre dell’anno scorso, rivela l’Ufficio Nazionale di Statistica. Anche nel terzo trimestre del 2012, la crescita era stata del 7,4 per cento, il livello più basso dal 6,6 per cento del primo trimestre 2009.

Parecchi economisti prevedono che la crescita dovrebbe attestarsi sul 7,3 per cento a fine 2014 e un rallentamento della seconda più grande economia del mondo potrebbe complicare i piani di Pechino per approfondire le riforme fiscali e finanziarie, in quanto alcune delle misure previste, come ad esempio liberalizzare ulteriormente i tassi di interesse, potrebbero aumentare i costi di finanziamento, aggiungendo oneri alle imprese. Ciò nonostante, il premier Li Keqiang continua a escludere il ricorso a un pacchetto di stimoli.

PECHINO: I NUMERI DELLO SMOG

Circa un terzo dell’inquinamento di Pechino viene da fuori città, annuncia l’ufficio che monitora il fenomeno. Chen Tian , capo dell’Ufficio di Protezione Ambientale della capitale, ha detto che una percentuale compresa tra il 28 e il 36 per cento delle particelle PM2.5 arriva dalla provincia circostante dell’Hebei, dove si trovano sette delle 10 città più inquinate della Cina.

Chen ha aggiunto che dello smog generato a Pechino, il 31 per cento attiva dai veicoli, il 22,4 dalla combustione del carbone e il 18,1 per cento dall’industria.

La città prevede di tagliare il consumo di carbone dai 23 milioni di tonnellate del 2013 fino a 13 milioni entro il 2017, mentre l’Hebei ha utilizzato circa 280 milioni di tonnellate di carbone l’anno scorso e mira a ridurle di circa 40 milioni nello stesso periodo. La capitale ha allo studio anche piani per ridurre la crescita della motorizzazione.

PRIMO SUMMIT DELLA SICUREZZA

La neonata Commissione per la Sicurezza Nazionale ha tenuto ieri la sua prima riunione, con Xi Jinping a presiederla. Xi ha descritto il programma dell’organismo, come un “approccio globale alla sicurezza nazionale”, riporta Xinhua.

Ha spiegato che si concentrerà sulle questioni di sicurezza nazionale e internazionale, dato che il Partito comunista si trova ad affrontare sfide senza precedenti sia interne sia esterne. Non è nota la composizione della Commissione, ma i due vicepresidenti sono il premier Li Keqiang e il presidente del Congresso nazionale del popolo, Zhang Dejiang.

Xi ha detto la sicurezza nazionale è di fondamentale importanza per consolidare la presa del Partito comunista sul potere e lo sviluppo della nazione, aggiungendo che si porrà l’accento sia sulle questioni convenzionali sia su quelle “non convenzionali”, in chiaro riferimento al terrorismo.

ALIBABA GOES AMERICA

Il gigante dell’e-commerce Alibaba dovrebbe depositare la documentazione per un’offerta pubblica iniziale a Wall Street la prossima settimana, riporta Reuters, in quella che potrebbe essere la più grande IPO di sempre per una società di tecnologia.

Le fonti anonime citate dall’agenzia di stampa, riportano che i documenti di Alibaba potrebbero essere depositati lunedì prossimo. L’ IPO potrebbe valere più di 16 miliardi dollari, superando così il precedente record di una società tecnologica, quello stabilito da Facebook nel 2012.

MUORE “LIBERAL” DI TIAN’ANMEN

Chen Yizi
, assistente e consigliere del leader del Partito comunista Zhao Ziyang ai tempi di Tian’anmen, è deceduto a Los Angeles alla vigilia del 25esimo anniversario della morte dell’ex capo del partito Hu Yaobang, l’evento che diede inizio al movimento dell’89.

Chen fu direttore dell’Istituto per la riforma economica, ma divenne poi il funzionario di partito più ricercato dopo la repressione del 4 giugno e dalla Cina in maniera rocambolesca. 

[Foto credit: reuters.com]