In Pakistan attentato contro l’ex presidente. Musharraf ne è uscito però indenne. In Malaysia rapita una turista cinese da un resort sull’isola del Borneo. Lee Kun-hee patron di Samsung entro sei settimane dovrà presentarsi in tribunale in India: l’accusa è di mancato pagamento a un fornitore per oltre 1 milione di dollari. PAKISTAN – Musharraf scampa a un attentato
L’ex leader militare pakistano Pervez Musharraf è scampato a un attentato dinamitardo. Quattro chilogrammi di esplosivo piazzati sotto un ponte sono esplosi 20 minuti prima del passaggio del convoglio che lo portava dall’ospedale militare dove è in cura da gennaio fino alla sua magione nei dintorni di Islamabad.
Lo scorso 31 marzo, l’ex presidente, salito al potere nel 1999 e volato in esilio a Dubai nel 2008, è stato formalmente incriminato per alto tradimento per aver sospeso la Costituzione; per aver imposto lo stato d’emergenza nel 2007 e per aver fatto incarcerare giudici.
Già in passato, dopo il ritorno il patria un anno fa, l’ex generale era stato messo sotto alta sorveglianza per il timore di attentati.
MALAYSIA – Rapita turista cinese
Una turista cinese è stata rapita mentre si trovava in villeggiatura in Malaysia. Secondo le ricostruzioni la donna 29enne è stata portata via da uomini armati da un resort nella località di Semporna nello stato orientale di Sabah, sull’isola del Borneo, verso una località ignota. Con lei è stato sequestrato anche un dipendente filippino del resort di 40 anni.
L’episodio arriva a pochi mesi di distanza dall‘uccisione di un turista taiwanese e dal rapimento della moglie di questo da da parte di un gruppo di militanti separatisti delle Filippine meridionali. La donna è stata poi liberata dall’esercito di Manila.
Ma più di ogni altro aspetto, le conseguenze del nuovo caso di rapimento incideranno sui rapporti tra Kuala Lumpur e Pechino e sul futuro delle ricerche dell’aereo della Malaysia Airlines scomparso l’8 marzo scorso.
Proprio oggi è arrivata la conferma per bocca dello stesso primo ministro malaysiano che Kuala Lumpur non abbandonerà le ricerche del velivolo.
INDIA – Il patron di Samsung in tribunale
Entro sei settimane Lee Kun-hee, patron di Samsung e uomo più ricco della Corea del Sud, dovrà presentarsi in tribunale a Ghaziabad,nell’Uttar Pradesh. L’ordine arriva dalla Corte suprema indiana. Lee sarà sentito in merito a una disputa sui pagamenti da 1,4 milioni di dollari.
La disputa risale al 2002, quando la società indiana JCE Consultancy siglò un accordo con una terza società per fornire materiale alla sussidiare con sede a Dubai, Samsung Gulf Electronics. La causa fu presentata nel 2005, quando gli indiano non aveva ancora ricevuto alcun pagamento.
Il colosso coreano ha smentito ogni coinvolgimento nel caso. Se Lee non si presenterà davanti ai giudici entro sei settimane sarà spiccato un mandato d’arresto dei suoi confronti.
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