Nell’anniversario dell’affondamento della corvetta Cheonan, in cui morirono 46 marinai nordcoreani, Pyongyang avvia test missilistici verso il mar del Giappone. Ieri all’Aja il primo incontro ufficiale da un anno a questa parte tra Giappone e Corea del Sud. In Myanmar è boom delle esportazioni illegali di legname. COREA DEL NORD – Test balistici nell’anniversario dell’affondamento della Cheonan
La Corea del Nord ha testato due missili a medio raggio in spregio alle sanzioni che vietano al regime esperimenti balistici e in quello che è considerato il test più importante dal lancio di un satellite a dicembre del 2012.
I due missili classe Rodong sono stati lanciati rispettivamente alle 2:35 e alle 2:45 del mattino dalla regione di Sukchon. Hanno viaggiato per circa 650 chilometri prima di finire in mare. Per il ministero degli Esteri sudcoreano si è trattato di un grave rischio per la navigazione civile internazionale.
Nelle scorse settimane c’erano stati i lanci di decine di missili a corto raggio in quella che Pyongyang aveva definito come la risposta alle esercitazioni congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud, considerate un test per l’invasione del Nord.
Il lancio dei due missili Rodong è stato effettuato a stretto giro dal vertice a tre tra i leader di Usa, Corea del Sud e Giappone a margine del summit sulla sicurezza nucleare dell’Aia. Il test marca inoltre il quarto anniversario dell’affondamento della corvetta Cheonan, in cui morirono 46 marinai e per il quale Pyongyang continua a negare ogni responsabilità.
GIAPPONE/COREA DEL SUD – Meeting a tre con gli Usa
A latere del summit internazionale per la sicurezza nucleare si è tenuto ieri il primo incontro tra il premier giapponese Shinzo Abe e la presidente sudcoreana Park Geun-hye.
Il meeting tenutosi ieri nella residenza del l’ambasciatore americano all’Aja, sotto la supervisione di Barack Obama, è stata l’occasione per il primo incontro tra i due leader dopo più di un anno dall’inizio del loro incarico.
Da Tokyo fanno sapere che la presidente Park Geun-Hye, che non vedrebbe di buon occhio il primo ministro nipponico, avrebbe avuto la possibilità di conoscere il "vero Abe". Da parte sua, il premier giapponese avrebbe provato anche a salutare la sua controparte in coreano, ma avrebbe ricevuto in risposta uno sguardo impassibile dalla presidente.
A conclusione del meeting, Tokyo ha dichiarato ufficialmente che l’incontro ha segnato un primo passo verso una cooperazione più profonda in più ambiti e orientata al futuro. Seul da parte sua, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, segno che le relazioni tra i due paesi vicini sono ancora fredde. Ed è ancora una volta la storia ( l’occupazione nipponica in Corea tra 1910 e 1945, la questione delle comfort women) a tenere banco.
MYANMAR – Esportazioni illegali di legno
Buona parte delle esportazioni birmane di legno negli ultimi anni sono state illegali. Il dato emerge da un recente rapporto del Environment Investigation Agency quando mancano pochi giorni all’introduzione il prossimo primo aprile della nuova legislazione per tentare di ridurre la deforestazione e sostenere il settore del legno.
Secondo i dati raccolti dall’organizzazione, in base alle statistiche sul commercio internazionale, i 22,8 milioni di metri cubi di legname birmano acquistati tra il 2000-2013 dai compratori globali, supererebbero di 16,4 milioni di metri cubi i dati segnalati dal governo birmano. Il 72 per cento delle esportazioni sarebbe quindi illegale
Più basse ma non meno preoccupanti i dati ufficiali del ministero per l’Ambiente, secondo cui almeno il 47 per cento del legname esportato dal Myanmar tra il 2001 e il 2013 è illegale.
[Foto credits: ibtimes.co.uk]