Approvato il bilancio 2014-2015 del Tribunale speciale per i crimini di guerra in Cambogia, prevede tagli al budget e al personale. Corea del Nord e Giappone trovano l’intesa per riprendere un dialogo formale. In India inque indagati per uno stupro a Mumbai vengono dichiarati colpevoli. CAMBOGIA – Cala il bilancio del Tribunale speciale sui crimini dei Khmer Rossi
Anni di costi in aumento e carenze nei fondi del Tribunale speciale sui crimini in Cambogia sono stati ufficializzati nel bilancio per il biennio 2014-2015. I 60,5 milioni di dollari approvati dai donatori rappresentano un taglio dell’11 per cento rispetto al biennio precedente, scrive il Phnom Penh Post.
I tagli si concretizzeranno principalmente in tagli al personale. Soltanto nello staff cambogiano si perderanno oltre 100 posti, con almeno 85 taglianti dall’ufficio amministrativo. Lo scorso anno i dipendenti della Corte sono entrati più volte in sciopero contro i mancati pagamenti degli stipendi.
Dopo sette anni di attività, spiega al quotidiano della capitale Panhavuth Long della Cambodia Justice Initiative, i tagli a personale e altre riduzioni possono anche essere comprensibili.
Tuttavia si teme possano influenzare il caso 002, ossia quello che vede imputati i maggiorenti del regime dei Khmer rossi, durante il quale, tra il 1975 e il 1979, morirono almeno 1,7 milioni di cambogiani, il cui verdetto è atteso per quest’anno. Restano inoltre ancora aperti altri due casi lo 003 e lo 004, per i quali si continua a indagare.
COREA DEL NORD – Riprende il dialogo intergovernativo con il Giappone
Corea del Nord e Giappone si sono accordati giovedì per la ripresa di un dialogo formale sul programma nucleare di Pyongyang e sulla questione dei giapponesi sequestrati tra gli anni Settanta e Ottanta dalle spie del regime.
L’intesa, scrive l’agenzia Yonhap, è stata raggiunta in un incontro informale tra il direttore della divisione per gli affari giapponesi, Ryu Song Il e la sua controparte nipponica, Keiichi Ono, a margine di una riunione tra i rappresentati della Croce rossa nordcoreana e giapponese.
L’organizzazione di prossimi incontri sarà decisa tramite le ambasciate dei due Paesi a Pechino. I contatti formali tra i due governi si erano interrotti a novembre 2012, per il test balistico a lungo raggio di Pyongyang e per il successivo terzo test nucleare.
INDIA – Cinque colpevoli per due stupri
Cinque uomini sono stati dichiarati colpevoli per il caso di stupro di Shakti Mills, un complesso industriale abbandonato in nell’area di Malahakshmi, a sud di Mumbai. A otto mesi di distanza dallo stupro di una giovane fotoreporter e della sua amica, i cinque giovani di età compresa tra 18 e 27 anni sono stati riconosciuti colpevoli dal tribunale.
Due imputati aspettano ancora di essere processati. Secondo gli esperti citati dal Times of India, è uno dei processi più veloci per un caso di stupro.
La fotoreporter vittima delle violenze era allo Shakti Mills per un servizio. Ad agosto 2013, la donna ha sporto denuncia alla polizia. Poco più di tre settimane prima, nello stesso complesso si era verificato un altro episodio di stupro ai danni di un’operatrice telefonica di 19 anni che stava attraversando lo Shakti Mills come scorciatoia per la vicina stazione ferroviaria. I processi per i due casi si sono svolti simultaneamente, riporta ancora il Times of India. Tre imputati sono stati dichiarati colpevoli in entrambi i processi.
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