Rassegna settimanale dei media asiatici

In by Simone

Ultima rassegna dell’anno. Parliamo di confini, della diffusione dell’induismo in Occidente e di buddhisti della Soka Gakkai. La Corea del Nord dopo l’esecuzione di Jang Song Thaek e la nascente comunità economica dell’Asean. In copertina la foto dal Vietnam di Nimble Fingers. Buon weekend e buone feste da Asia Files. Lunedì, 16 dicembre: Confini – L’induista della porta accanto
Dal monaco Vivekananda alla cultura hippie, l’induismo è arrivato in Occidente – e in Italia – in circostanze imprevedibili. Oggi 26mila italiani hanno abbracciato la fede induista, in una delle molteplici varianti offerte nel panorama nazionale. Ne abbiamo parlato su Confini, lo speciale Asia del Manifesto a cura di China Files.

Martedì, 17 dicembre: Corea del Nord – Dopo la purga, business as usual
La Corea del Nord celebra il secondo anniversario dalla morte di Kim Jong Il, mentre commentatori ed esperti continuano a interrogarsi sulle ripercussioni dell’epurazione di Jang Song Thaek, numero due del regime giustiziato venerdì. Per Pyongyang l’importante e far sembrare che tutto proceda come prima.

Mercoledì, 18 dicembre: Asean – Una Comunità economica contro la Cina
I principali leader del Sudest asiatico stanno ultimando i preparativi per la creazione di un libero mercato interno, una cooperazione economica sul modello – migliorato – dell’Ue. Guidati da Giappone e Indonesia, i paesi dell’Asean contano di emergere come contraltare dell’egemonia geopolitica cinese.

Giovedì, 19 dicembre: Confini – I buddhisti della Soka Gakkai
Un movimento nato negli anni 30 per fare comunità tra chi si trasferiva dalle campagne nelle città, diventata una delle nuove religioni più influenti e diffuse della terra. Con un legame forte con la realtà giapponese, di certo meno conosciuta dei messaggi di pace del presidente Ikeda Daisaku. Dal numero di novembre di Asia Magazine (in versione iPad) in collaborazione con il manifesto.

Venerdì, 20 dicembre: India – Tensione Delhi-Washington per caso Khobragade
L’arresto di una diplomatica indiana a New York con l’accusa di frode e sfruttamento della propria babysitter ha scatenato l’ira di Delhi. Le istituzioni pretendono scuse ufficiali da Washington e applicano misure di "reciprocità" sul corpo diplomatico Usa in India.

[Foto credit: Parsifal Reparato]