Con video su Youtube ed esercitazioni militari, il Giappone riafferma le proprie ragioni nelle dispute territoriali con Cina e Corea del Sud. In India una joint venture tra Tata e la Singapore Airlines darà vita a una nuova compagnia aerea. Il rilascio di sei sudcoreani è un mistero tra Seul e Pyongyang.GIAPPONE – Tokyo mostra i muscoli a Pechino e Seul
Il Giappone si prepara ai “giochi di guerra” per dare una dimostrazione della propria forza e abilità militare. Le esercitazioni si terranno a novembre sull’isola disabitata di Okidaito. Saranno schierati incrociatori, caccia da combattimento e 34mila uomini.
L’obiettivo è far vedere che il Paese è pronto a difendersi nelle dispute territoriali con la Cina. Della campagna di propaganda di Tokyo fanno parte anche i video pubblicati su Youtube per dimostrare al mondo che nelle contese territoriali con Pechino per le Senkaku-Diaoyu e con Seul per le Takeshima-Dokdo, la ragione è dalla parte dei giapponesi.
Manovre di questo genere sono già state condotte in passato, sempre a novembre. Nel 2011 furono schierati 35mila uomini. L’anno scorso 47mila, durante una serie di esercitazioni congiunte con gli Stati Uniti.
Dalla vittoria elettorale di dicembre, il primo ministro liberaldemocratico, Shinzo Abe, ha più volte rimarcato la posizione di Tokyo sulle dispute.
INDIA – Joint venture Singapore Airlines e Tata
La Singapore Airlines ha ottenuto il via libera dall’Indian Foreign Investment Board per procedere alla formazione di una nuova compagnia aerea civile in collaborazione col colosso indiano Tata.
Secondo la stampa indiana la compagnia di Singapore parteciperà al 49 per cento della nuova joint venture con un investimento iniziale di 49 milioni di dollari; la quota di maggioranza, coperta da Tata, ne costerà invece 51.
Prima che la nuova compagnia possa effettivamente operare in territorio indiano sono necessari altri permessi governativi. L’entrata di Singapore Airlines nel panorama delle compagnie aree indiane potrebbe risollevare un settore in forte crisi, tra il deficit della compagnia di bandiera Air India e la sospensione del servizio di Kingfisher Airlines, che da oltre da un anno è ferma a terra a causa di debiti insoluti e stipendi non pagati.
COREE – Chi sono i sudcoreani che Pyongyang vuole scarcerare?
I nordcoreani hanno annunciato la scarcerazioni di sei sudcoreani che saranno riconsegnati nel villaggio della tregua di Panmunjon nella zona demiltarizzata che divide a metà la penisola. Di quattro dei sei detenuti per essere entrati illegalmente a Nord la stampa ufficiale di regime aveva fatto già menzione a febbraio del 2010. Tuttavia non è ancora chiara né l’identità né i motivi che gli spinsero a varcare il confine.
Secondo quanto riferito da NK News, che cita il coreanista russo Leonid Petrov, la mossa di Pyongyang potrebbe essere un tentativo di sostenere i rapporti inter-coreani in un periodo in cui le relazioni tra Pyongyang e Seul, nonostante i miglioramenti nell’estate, si stavano nuovamente raffreddando
Altro rischio per i sudcoreani è che i detenuti che saranno scarcerati siano in realtà spie, mentre il Sud fa i conti con la scoperta che dei 49 infiltrati scovanti nell’utlimo decennio, almeno la metà si fingeva rifugiato o disertore.
[Foto credit: oregon.gov]