Anche dopo il successo del primo numero dello speciale Asia del manifesto, CF è rimasta "sul pezzo". Snowden che lascia Hong Kong, il mercato delle armi che cresce in Asia, le proteste in Xinjiang e l’annunciata riforma dello hukou. E come ogni settimana, la foto di Zaijietou. Buon weekend!
Martedì 25 giugno: Pechino spiata indulge su Snowden
La vicenda umana di Snowden passa in secondo piano di fronte all’allarme per le rivelazioni sulla penetrazione del monitoraggio Usa nei sistemi cinesi. Il Dragone si scopre improvvisamente esposto e sceglie di enfatizzarlo, per mettere ulteriormente alle corde l’amministrazione Obama.
Mercoledì 26 giugno: Asia, affari d’oro con il traffico d’armi
Tra poco meno di un decennio l’Asia sarà il centro nevralgico del mercato mondiale di armi. Lo rivela l’agenzia di informazione e consulenza militare Jane’s, che parla di un aumento mondiale del commercio di armi del 30 per cento. Crisi o no, le armi sono ancora un business miliardario.
Giovedì 27 giugno: In Xinjiang è già estate di protesta
Come ogni anno, con l’estate si ripresentano le tensioni in Xinjiang. La polizia ieri ha aperto il fuoco su alcuni manifestanti. Ventisette i morti, di cui dieci identificati come "terroristi". L’attenzione generale ritorna così sulla questione ancora irrisolta della "Nuova frontiera" e sulle politiche di "integrazione" della Cina.
Venerdì 28 giugno: Visti di residenza: una riforma per razionalizzare le città
Lo hukou cambia. Lo ha annunciato il governo cinese nella sua politica sempre più incalzante di urbanizzazione delle città medio-piccole. Le procedure per un visto di residenza saranno probabilmente snellite. O il rischio è che le già popolose metropoli cinesi non sostengano il peso delle scelte di Pechino.