Oggi in Asia – Naypyidaw accusata di “pulizia etnica”

In by Gabriele Battaglia

Un nuovo rapporto di Human Rights Watch accusa il governo birmano di complicità in un’opera di "pulizia etnica" appoggiata dal clero buddhista contro le minoranze musulmane. Il governo ad interim pakistano non accuserà Musharraf di tradimento. Sospesa una visita diplomatica sudcoreana in Giappone. BIRMANIA – “Pulizia etnica” contro i musulmani Rohingya, accusa HRW

Human Rights Watch, organizzazione no profit che si occupa di difesa dei diritti umani, ha accusato il governo di Naiypidaw di avere avuto un ruolo di complicità in un’opera di “pulizia etnica” ai danni della minoranza musulmana Rohingya nello Stato di Rakhine.

“I monaci buddhisti – spiega il rapporto – avrebbero organizzato e incoraggiato, con il supporto delle forze di sicurezza nazionali, la popolazione di etnia Arkan a condurre attacchi coordinati contro la popolazione musulmana.

I Rohingya, che non hanno cittadinanza birmana, spiega HRW, sono vittima di “crimini contro l’umanità”, quali omicidio, persecuzione e deportazione forzata. Almeno 180 persone sono morte in due scoppi successivi di violenza tra buddhisti e musulmani nello stato sulla costa occidentale della Birmania a partire da giugno dello scorso anno.

A riprova delle tesi di HRW, un filmato, reso oggi pubblico dall’emittente britannica Bbc, testimonia poi il mancato intervento delle forze dell’ordine nel placare gli scontri etnico-religiosi nella città di Meiktila, dove gli scontri hanno raggiunto un apice nel corso del mese scorso. Il governo di Naiypidaw, tuttavia, ha solo reso noto la formazione di una commissione speciale sul caso, ma non ha ancora commentato sulla vicenda.

PAKISTAN – Il governo non accuserà Musharraf di tradimento

Il governo provvisorio pakistano ha oggi reso noto il proprio rifiuto ad avviare una procedura legale per tradimento contro l’ex presidente e generale Pervez Musharraf, aggiungendo di avere un “mandato limitato” che servirà solo a garantire “libere e giuste elezioni”, rivela il quotidiano pakistano Dawn.

Il comunicato del governo ad interim, che ha sottolineato il carattere “limitato” del proprio mandato, è arrivata oggi durante l’udienza del processo per tradimento che vede coinvolto Musharraf. L’udienza è stata quindi rimandata al prossimo 23 aprile. In mattinata c’era stato spazio per le polemiche: gli avvocati della difesa avevano infatti dichiarato alla stampa di non aver potuto incontrare il proprio assistito prima dell’udienza.

L’ex generale pakistano è accusato di di aver destituito l’intera Corte suprema nel 2007 e di complicità nell’uccisione dell’ex leader dell’opposizione Benazir Bhutto.

COREA DEL SUD – Annullata la visita del ministro degli Esteri in Giappone

Il ministro degli Esteri sudcoreano, Yung Byung-se ha cancellato un viaggio istituzionale in Giappone previsto questa settimana, in segno di protesta contro una serie di visite e omaggi istituzionali da parte di alcuni esponenti del governo di Tokyo al controverso santuario shintoista Yasukuni, poco lontano dalla capitale giapponese.

Yun aveva in programma di partecipare ai primi incontri bilaterali con il ministro degli Esteri giapponese Kishida Fumio, durante una visita di due giorni che sarebbe dovuta iniziare il prossimo venerdì.

Tuttavia, le visite al controverso santuario dove sono onorati i caduti giapponesi della seconda guerra mondiale, tra cui alcuni criminali di guerra di classe A, da parte del ministro della pubblica sicurezza Furuya e del vice premier Aso hanno reso “difficile tenere una discussione produttiva” tra le due parti, scrive l’agenzia sudcoreana Yonhap

[Foto credits: Reuters]