Speciale Fukushima – In fuga dallo tsunami

In by Gabriele Battaglia

Matsushima era famosa per il suo splendido panorama sul mare. Dopo lo tsunami non è stata più la stessa. In questo video realizzato dai volontari della Sendai Mediatheque, impegnati nel progetto Recorder 3-11, l’intervista a un’insegnante di asilo della zona. Per gentile concessione degli autori."Qui, sul tetto dell’asilo, abbiamo ritrovato un tetto. Era il tetto di una casa comune." Con queste parole, la maestra Dodo Shizuka descrive la scena che si è ritrovata di fronte agli occhi pochi mesi dopo lo tsunami, quando per la prima volta era riuscita a tornare a quello che era il suo posto di lavoro.

"L’ondata era più alta del soffitto". In questo I volontari del centro 3-11 o wasurenai tame ni, "per non dimenticare l’11 marzo", ripercorrono la giornata di un asilo del quartiere di Omagari, a Higashi Matsushima, nella prefettura di Miyagi, una delle più colpite da terremoto e tsunami di due anni fa. Ma soprattutto testimonia la fuga frenetica dall’ondata che ha investito le aree costiere del Nordest del Giappone.

Il video è stato girato a settembre 2011, a più di 6 mesi dalla catastrofe. 




*Il centro per il ricordo dell’11 marzo (conosciuto come Recorder 311) è stato fondato per incoraggiare i cittadini giapponesi a pensare insieme all’impatto del Grande terremoto del Nordest del Giappone. In questo studio multimediale, cittadini, esperti e staff collaborano per diffondere informazioni e seguire il processo di ricostruzione. Il centro trasmette un programma su Ustream, intitolato "recorder 311 Tv, in cui le esperienze dell’11 marzo sono rinarrate e si discute sulle attività di supporto. 

[foto credits: Sato Masami, 20th century Archive Sendai]