Vaticano – Elettori (e papabili) d’Oriente

In by Gabriele Battaglia

Iniziato il Conclave che eleggerà il successore di Benedetto XVI; tra i 115 cardinali elettori, anche il continente asiatico avrà i suoi rappresentanti. Saranno dieci i cardinali provenienti in particolare da Medio Oriente, Asia meridionale e Estremo Oriente. China Files vi propone di seguito i loro profili.Hanno percorso centinaia di migliaia di chilometri per partecipare all’elezione del prossimo Pontefice, dopo lo storico gesto di rinuncia di Benedetto XVI. 

E anche se nessuno di loro sarà eletto papa, i cardinali asiatici contribuiranno in maniera decisiva alla nomina del successore di Pietro alla fine del Conclave di quest’anno. L’Asia, dove il numero dei cattolici, soprattutto in Paesi come India e Filippine, è in crescita, potrebbe spostare gli equilibri delle gerarchie vaticane.

Un continente intero è in attesa di vedere se questa sarà la volta buona per un Papa nato in Oriente. Particolarmente rappresentata è l’area del subcontinente indiano con ben cinque cardinali su dieci. Ecco i loro profili.

George Alencherry – India

George Alencherry, 68 anni, è arcivescovo maggiore e presidente del Sinodo della Chiesa siro-malabarese che ha sede a Ernakulam in Kerala, India sudoccidentale . Il 18 febbraio dell’anno scorso è stato nominato Cardinale della Chiesa cattolica e Arciprete della Chiesa di San Bernardo alle Terme di Roma da Benedetto XVI.

Ivan Dias – India

Dias, 77 anni il prossimo aprile, è arcivescovo emerito di Bombay e dal 2011 è stato prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. È considerato un conservatore, rispetto all’approccio più pluralista della Chiesa cattolica indiana, più aperta al pluralismo religioso e conosciuta per un approccio "progressista". In particolare ha più volte condannato aborto e omosessualità. Già nel 2005 il Time lo aveva definito la "possibilità migliore per l’Asia" in vista dell’elezione del successore di Giovanni Paolo II.

Oswald Gracias – India

Successore di Dias alla diocesi di Bombay, Gracias, 68 anni, è da poco il Presidente della conferenza episcopale indiana. È inoltre segretario generale della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche, membro del Consiglio pontificio per le comunicazioni sociali e della Congregazione per l’educazione cattolica.

Malcolm Albert Ranjith Patabendige Don – Sri Lanka

65 anni, è il secondo cardinale nella storia della Chiesa cattolica proveniente dallo Sri Lanka. Specializzato in Sacre scritture a Roma, nel 1995 è tra gli organizzatori del viaggio in Sri Lanka di Giovanni Paolo II. È da quest’ultimo nominato nunzio papale in Indonesia, dove assiste al devastante tsunami del 2004. Dopo questa esperienza torna a Roma dove lavora come segretario della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Dal 2009 è arcivescovo metropolita di Colombo.

Jean Baptiste Pham Minh Man – Vietnam

Nato nel 1934 a Ca Mau, studia prima a Can Tho e Ho Chi Minh City per poi trasferirsi negli Stati Uniti. Viene nominato arcivescovo di Ho Chi Minh City nel 1998. Venne nominato cardinale nell’ottobre del 2003 da Giovanni Paolo II, suscitando le proteste del governo di Hanoi. Ha partecipato all’elezione di Ratzinger al Soglio pontificio. È stato l’ultimo dei 115 cardinali ad arrivare a Roma per il Conclave di quest’anno.

Bechara Boutros al Rahi – Libano

73 anni, è patriarca di Antiochia e capo della Chiesa maronita. È il "guerriero della pace"della Chiesa cattolica in Medioriente. È stato per anni a capo delle trasmissioni in arabo di Radio Vaticana. È stimato per il suo forte impegno nel tentativo di stabilire "un dialogo sincero e completo con i musulmani". Il 9 febbraio scorso, Al-Rahi si è recato in Siria per mediare per la pacificazione del paese devastato dalla guerra civile.

Luis Antonio Tagle – Filippine

55 anni, arcivescovo di Manila dal 2011, è il nostro papabile. Nato a Manila da madre di origine cinese, viene ordinato sacerdote a 24 anni. È il prelato più attivo e cliccato dai fedeli su Facebook e Youtube. Solo su Facebook, Tagle avrebbe raccolto 118 mila like. Per anni ha lavorato nella Commissione teologica internazionale ed è apprezzato dallo stesso Ratzinger, che lo ha elevato a cardinale a novembre 2012, per le sue competenze teologiche e la sua capacità di coinvolgere i più giovani.

John Tong Hon – Cina, Hong Kong

73 anni, Tong Hon è vescovo della diocesi di Hong Kong ed è stato eletto cardinale da Benedetto XVI. È l’ambasciatore del Vaticano in Cina: nel 2005 si reca a Guangzhou in viaggio ufficiale con altri rappresentanti della sua diocesi, venedo ricevuto dall’allora presidente del comitato consultivo della città della Cina meridionale. Ha più volte denunciato le incarcerazioni delle autorità di Pechino a danno di attivisti per i diritti umani: nel messaggio di Natale del 2010, ha rischiesto il rilascio di Liu Xiaobo e di tutti i fedeli della Chiesa clandestina. Più di recente ha invitato alla preghiera per la libertà religiosa in Cina.

Telesphore Toppo – India

73 anni, Toppo è dal 1985 a capo dell’arcidiocesi di Ranchi, nello stato del Jarkhand, India. Nominato cardinale nel 2003 da Giovanni Paolo II è il primo indiano della tribù Oraon Adivasi a diventare alto prelato della Chiesa cattolica. Attualmente occupa è tra i dirigenti dell’Istituto interconfessionale Elijah.

Baselios Cleemis Thottunkal

A 54 anni è il più giovane membro del collegio cardinalizio. Thottunkal, nominato cardinale a novembre 2012 da Papa Ratzinger, è a capo della Chiesa siro-malankarese, che conta circa 450 mila membri, soprattutto nello stato del Kerala, in India meridionale. Ha fin da subito specificato la totale comunione della sua Chiesa con quella di Roma. È apprezzato per il suo impegno sociale soprattutto a favore dei malati di Aids e dei bambini.

Julius Darmaatmadjia – Indonesia
Arcivescovo emerito di Jakarta, 78 anni, Darmaatmadja era tra i cardinali elettori, ma non parteciperà al prossimo Conclave per problemi di salute.

[foto credits: telegraph.com]