Il popolo cinese è particolarmente attento alle relazioni internazionali del proprio paese. Osserva, legge, ascolta e sul web critica o supporta. In questo momento la Corea del Nord, complice la visita del premier cinese dei giorni scorsi, è al centro dell’attenzione non solo internazionale, ma anche dei cinesi. Il fatto poi che si discuta di una nazione storicamente vicina, sorella, specie nella retorica socialista o ex tale, rende il dibattito molto ricco e con voci dissonanti. Molto più di quanto si è portati a credere in Occidente: in Cina esiste un’opinione pubblica.
Il Celeste Impero, del resto, è il più vicino alleato della Corea del Nord e i miliardi di dollari spesi nel settore dell’energia e di altri aiuti che fornisce allo stato coreano, sono cruciali per puntellare l’economia povera di un paese completamente isolato. La visita di Wen Jiabao è ufficialmente destinata a celebrare il 60° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due paesi, ma è stata chiaramente rivolta al tema dei test nucleari della Corea del Nord.
In un post sul popolare forum di Tianya, wantieee, un utente cinese, si è dimostrato favorevole ad aiutare i coreani, specificando che "sono amici, i nostri compagni socialisti". Stesso sentimento, confermato da zhangjizheng, che ha scritto su Sina.com: "Viva l’amicizia tra Cina e Corea del Nord". In uno spirito analogo, un altro utente ha scritto: "deve essere uno stimolo enorme per la Corea del Nord: quando il mondo intero li isola, il nostro premier è lì per dare loro speranza". Non manca la retorica: "Ogni volta che vedo il popolo della Corea del Nord accogliere leader cinesi, non posso fare a meno di piangere".
Naturalmente esistono spaccature all’interno delle opinioni degli utenti internet: “io, scrive un altro utente, non sono così felice che facciano le prove nucleari vicino a noi". Altri non usano mezzi termini: "un paese gangster come la Corea del Nord non merita il nostro aiuto". Fintanto che la Corea del Nord continua lo sviluppo di armi nucleari, ha scritto un altro netizen, “il mondo non avrà pace per un giorno, e questa è una grande minaccia anche per la Cina".
Per alcuni il viaggio di Wen Jiabao è "disgustoso: la Cina è il padrone e la Corea del Nord il nostro servo. Quando smetteremo di sostenerli, collasseranno. Perché dobbiamo andare a baciare la loro testa?"