Oggi in Asia – Se Delhi non protegge i bambini

In by Simone

Denuncia di Human Rights Watch sugli abusi contro i bambini in India e l’inadeguatezza delle misure del governo. La Birmania istituisce una commissione sui prigionieri politici e due caccia russi violano i cieli del Giappone.
INDIA – HRW: l’India non agisce contro la violenza sui bambini

Human Rights Watch accusa il governo indiano di non essere in grado di proteggere i minori dagli abusi. La denuncia dell’organizzazione per la tutela dei diritti umani arriva mentre il Paese si interroga sulla condizione delle donne dopo lo stupro di gruppo e l’omicidio di una studentessa 23enne a Delhi lo scorso dicembre.

Gli abusi contro bambine e bambini sono diffusi in modo allarmante sia in casa, sia nelle scuole e negli orfanotrofi, scrive HRW nell’ultimo rapporto Breaking the Silence: Child Sexual Abuse in India. Le vittime lo sono inoltre due volte perché sottoposti a controlli umilianti e traumatici dai poliziotti e dal personale che sarebbe tenuto a tutelarli.

Secondo quanto scrive la Bbc, che cita una ricerca del 2007 un bambino su tre ha subito violenze fisiche mentre il 53 per cento di 12mila bambini su cui è stata condotta l’indagine è stato vittima di abusi sessuali. A maggio dello scorso anno è stata approvata la legge sulla tutela dei minori dagli abusi sessuali, la prima del suo genere nel Paese. Tuttavia, scrive l’organizzazione, finché il governo non farà niente affinché la legge sia rispettata, riformando anche il settore giudiziario, saranno difficili azioni concrete

BIRMANIA – Commissione sui prigionieri politici

Il governo birmano ha annunciato l’istituzione di una commissione per vagliare i casi dei prigionieri politici ancora in carcere. Lo riferisce il New Light of Myanmar nel riportare la prima ammissione del governo sull’argomento. Il fatto che il governo abbia usato il termine prigionieri politici è un primo passo avanti, ha detto a Democratic Voice of Burma Aung Myo Thein dell’Assistant Association for Political Prisoners – Burma (AAPP-B).

La scarcerazione dei dissidenti e dei prigionieri politici fu una delle richieste della comunità internazionale per allentare le sanzioni contro il regime ora avviato in un processo di apertura e riforma, sebbene minato da ostacoli come la discriminazione della minoranza rohingya e il conflitto con i kachin. Scarcerazioni a ondate ci sono state nei mesi scorsi, ma secondo le stime sono almeno 222 i prigioni politici ancora in cella.

GIAPPONE – Caccia russi violano lo spazio aereo

Due caccia russi hanno violatolo spazio aereo giapponese spingendo Tokyo a ordinare ai propri aerei di alzarsi in volo e intercettarli. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa di Tokyo, i due aerei sono stati avvistati al largo dell’isola settentrionale di Hokkaido.

L’incidente è avvenuto quasi in contemporanea al discorso del premier giapponese, Abe Shinzo, che ha detto di voler trovare una soluzione alla disputa territoriale con Mosca sulle isole Kurilli, occupate dall’Unione sovietica nel 1945. 

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