La Corea del Sud ha condotto con successo il lancio di un razzo per la messa in orbita del suo primo satellite scientifico. Singapore punta ad aumentare del 30 per cento la propria popolazione entro il 2030. L’incolumità di una stella di Bollywood è il nuovo tema di scontro tra India e Pakistan.
COREA DEL SUD – Anche Seul nel club spaziale
La Corea del Sud è entrata nel club dei Paesi dotati di tecnologia aerospaziale. Al terzo tentativo Seul ha lanciato oggi con successo un razzo per la messa in orbita del suo primo satellite scientifico. Il Korea Space Lauch Vehicle 1 sviluppato in collaborazione con i russi è decollato dal centro spaziale di Naro alle 16 ora locale, le 8 del mattino in Italia.
La riuscita del lancio arriva quando è trascorso un mese e mezzo dal contestato lancio di un razzo a lungo raggio nordcoreano condannato dalle Nazioni Unite perché ritenuto una violazione delle risoluzioni che impediscono a Pyongyang di condurre test balistici.
I precedenti tentativi sudcoreani nel 2009 e nel 2010 si erano risolti con altrettanti insuccessi. Il terzo lancio fu rinviato nei mesi scorsi per due volte a causa di problemi tecnici. Seul pianifica di sviluppare un vettore totalmente coreano entro il 2016.
SINGAPORE – Il piano per la crescita della popolazione
Per continuare a sostenere la crescita il governo di Singapore mira ad aumentare la propria popolazione del 30 per cento entro i prossimi 17 anni. La città-Stato è alle prese con un tasso di natalità basso e una popolazione sempre più anziana. Il governo punta a persuadere e incentivare i propri cittadini ad avere più figli.
A breve termine dovrà invece accettare un flusso continuo di lavoratori stranieri. Soluzione quest’ultima che potrebbe creare malcontento nella popolazione in cui già serpeggia l’astio verso quello che considerano un numero troppo alto di cosiddetti non residenti, oggi il 28 per cento dei 5,3 milioni di singaporiani. Il governo si muove anche sul piano degli incentivi alla famiglia, La scorsa settimana ha annunciato un pacchetto da 1,6 miliardi di dollari per la lotta contro la scarsa natalità.
INDIA – La star di Bollywood che Islamabad vuole proteggere
L’incolumità della stella di Bollywood Shah Rukh Khan è l’ultimo tema di scontro tra i governi di India e Pakistan, i cui difficili rapporti sono stati messi a dura prova nelle ultime settimane dagli scontri lungo il confine conteso del Kashmir.
A dare inizio alle polemiche è stata una frase del ministro dell’Interno pakistano, Rehman Malik, che chiedeva a New Delhi di garantire la sicurezza dell’attore. Parole pronunciate a commento di un articolo in cui Khan contestava ad alcuni politici locali di considerarlo un simbolo di quello che definiscono il poco patriottismo dei musulmani in India.
È lo stesso attore, la cui famiglia è originaria di Peshawar, a spegnere le polemiche dicendo di sentirsi felice e al sicuro in India.
[Foto credit: phys.org]