India – I rivoluzionari dell’insegnamento

In by Simone

Suneet Singh Tuli e Anant Agarwal sono stati inseriti da Forbes tra i rivoluzionari dell’insegnamento. Personalità che, tramite la tecnologia, provano ad abbattere le barriere fisiche dell’apprendimento scolastico. Dal tablet meno caro al mondo alla piattaforma online edX, ecco la scuola del futuro.
Suneet Singh Tuli, amministratore delegato della britannica Datawind, e Anant Agarwal, professore di Informatica al MIT, sono stati inseriti dalla rivista economica Forbes nella lista dei 15 rivoluzionari dell’insegnamento a livello globale, coloro cioè che attraverso la tecnologia stanno trasformando le scuole del mondo: da come insegnare l’aritmetica ai bambini alla formazione della prossima generazione di insegnanti.

Secondo la rivista, Aakash, il tablet più economico al mondo creato da Singh Tuli, potrà infatti davvero rivoluzionare l’accesso alla conoscenza nei Paesi in via di sviluppo. Il prezzo del tablet è stato fissato a 41 dollari per il governo indiano, che lo distribuisce a studenti ed istituti a 35 dollari finanziandone in parte il costo, mentre la versione per il pubblico, chiamata UbiSlate e fornita anche di slot per una SIM, consentendo quindi la connesione via rete telefonica, costa circa 63 dollari.

Sono già oltre 3 milioni le prenotazioni giunte alla Datawind per questo modello, che verrà ufficialmente posto in vendita in India solo a partire da domani.

L’Aakash – cielo, in hindi – col quale la Datawind aveva vinto nel 2010 l’appalto del governo indiano per la fornitura di 100mila tablet al prezzo massimo di 49 dollari, presentava diverse problematiche e limiti. Così l’operazione, voluta dal Ministero per lo Sviluppo delle Risorse Umane, si era risolta in un sostanziale flop per mancanza di richieste.

Ora l’Aakash 2, la seconda generazione decisamente migliorata grazie alla nuova collaborazione con l’IIT di Bombay, che è subentrato all’IIT Rajasthan nel progetto, sembra aver risolto brillantemente le problematiche del modello precedente, tanto che il governo indiano ha già annunciato che l’iniziale commessa di 100mila unità potrebbe ora ampliarsi fino a 3,5 milioni di pezzi.

Quantità che, secondo Singh Tuli, ne farebbe oltretutto scendere il prezzo al di sotto dei 20 dollari. L’Aakash 2 è fornito di processore da 1 Ghz, 4 GB di flash memory, 512 MB di RAM con possibilità di espansione, fotocamera, autonomia di 3 ore, caricatore elettrico/solare, touch-screen e sistema operativo Android 4.0.

Secondo quanto annunciato, gli accordi siglati con gli operatori locali dovrebbero fornire accesso illimitato alla rete per l’UbiSlate a un costo di circa 2  dollari al mese, mentre la rete WiFi è già fornita gratuitamente dal governo in circa 1800 istituzioni scolastiche di vario grado.

Considerando che ormai l’80 per cento della popolazione indiana ha accesso alla copertura GPRS e che è molto più semplice erigere un ripetitore per la telefonia mobile che cablare un territorio, il tablet di Tuli Singh in prospettiva potrà quindi davvero fare la differenza in molti Paesi del mondo.

Il professor Agarwal invece, oltre a insegnare al MIT, dal maggio scorso è anche presidente di edX, nuova offerta formativa online di massimo livello, frutto della collaborazione di Harvard, MIT, Berkeley e dell’Università del Texas, e che ha già coinvolto più di 400mila studenti di tutto il mondo.

"Siamo riusciti a far aumentare in maniera straordinaria il numero di persone che possono avere accesso al sapere, ma inventando un nuovo modo di apprendere online possiamo migliorare notevolmente anche l’insegnamento tradizionale nelle nostre università".

Ai sette corsi attualmente disponibili, che diventeranno decine entro la primavera del 2013, si aggiungeranno presto anche i laboratori virtuali, mentre cresce il numero di università che hanno dato la loro disponibilità a collaborare al progetto.

[Anche su GuidaIndia; foto credit: indianfusion.aglasem.com]

*Alessandra Loffredo è fondatrice e redattrice di GuidaIndia