Il Comitato olimpico asiatico ha assegnato ad Hanoi l’organizzazione dei Giochi continentali del 2019. Lo Sri Lanka approva il bilancio e dà soldi alla difesa, mentre Obama potrebbe andare in Birmania.
VIETNAM – Ad Hanoi i Giochi asiatici
Sarà Hanoi a ospitare i Giochi asiatici del 2019. La capitale vietnamita ha avuto la meglio sull’indonesiana Surabaya e su Dubai. La decisione è arrivato durante il meeting del Consiglio olimpico dell’Asia riunito a Macao.
Secondo il governo vietnamita i Giochi verranno a costare 150 milioni di dollari e per ospitarli sarà necessaria la costruzione di nuove infrastrutture come stadi e il villaggio che ospiterà gli atleti. Mista la reazione dei cittadini, secondo quanto riferito dalla France Presse. Per molti sarà un’opportunità di sviluppo per il Paese, altri ritengono l’organizzazione della competizione uno spreco.
L’ultimo grande appuntamento sportivo ospitato dal Vietnam furono i Giochi del Sudest asiatico nel 2003. I Giochi asiatici del 2010 furono a Guangzhou in Cina, la prossima edizione nel 2014 sarà invece a Icheon in Corea del Sud. Solitamente svolti ogni quattro anni i giochi vietnamiti saranno invece rimandati di dodici mesi per motivi organizzativi.
SRI LANKA – Tasse e soldi alla difesa
Il governo dello Sri Lanka ha aumentato le tasse sulle importazioni e stanziato la cifra record di 2,2 miliardi di dollari per la difesa, quando sono trascorsi tre anni dalla sconfitta militare del movimento guerrigliero delle Tigri Tamil.
Il presidente Mahinda Rajapaksem, che gestisce anche i portafogli del ministero della Difesa e delle Finanze, ha spiegato al parlamento che il Paese ha sofferto per la crisi e per oltre trent’anni di conflitto civile contro le Tigri.
Per il capo di Stato un deficit commerciale che l’anno scorso ha toccato i 10 miliardi di dollari è troppo, Per questo sono stati previsti incentivi per il manifatturiero locale. Gli aumenti per la difesa dovranno invece coprire gli acquisti di armamenti fatti negli anni passati.
BIRMANIA – Obama a Rangoon
Il presidente statunitense Barack Obama, appena rieletto per un secondo mandato, sarà in visita a Rongoon il prossimo mese. Lo ha annunciato oggi un funzionario del governo birmano. La visita è l’ennesimo segno del sostegno statunitense alle riforme nel Paese dei pavoni, avviate un anno e mezzo fa dal governo guidato da Thein Sein.
Obama incontrerà sia il presidente sia la leader dell’opposizione Aung San Suu Kyi, ha spiegato il funzionario all’agenzia France Presse. La Casa Bianca non ha tuttavia ancora confermato il viaggio. Obama è atteso in Cambogia dove dovrebbe partecipare al Summit dell’Asia orientale di Phnom Penh che vedrà assieme le nazioni del Sudest asiatico e i partner regionali.
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