Oggi in Asia – Pericolo chimico a Gumi

In by Simone

Tremila intossicati a Gumi, a sud di Seul, per la fuoriuscita di acido fluoridrico da un impianto chimico. E il governo si muove con lentezza. Nelle Filippine tiene banco l’accordo di pace preliminare tra governo e Fronte Moro, mentre l’ex presidente delle Maldive è stato arrestato.
Corea del Sud – Stato di calamità a Gumi

Il governo sudcoreano ha proclamato lo stato di calamità a Gumi dichiarata zona speciale. Il 27 settembre un’incidente in un impianto chimico della città ha causato la fuoriuscita di 8 tonnellate di acido fluoridrico.

Nell’incidente sono morti cinque operai e almeno 18 sono rimasti feriti. Oltre 3mila gli intossicati nell’area attorno all’impianto e centinaia gli sfollati mentre nell’aria, riporta l’agenzia Yonhap, continua a sentirsi l’odore acre dell’acido.

La decisione di proclamare lo stato di calamità è arrivata nel mezzo delle polemiche sulla lentezza nella risposta del governo all’emergenza. Ai rischi per la popolazione si sommano i danni economici stimati in 17 miliardi di won, circa 11,5 milioni di euro, con la produzione ferma in diversi impianti della zona, raccolti distrutti e 212 ettari di terreno contaminati.

In passato il governo ha concesso lo status di zona speciale in sei occasioni, l’ultima in ordine di tempo nel 2007 quando 12mila tonnellate di greggio si riversarono al largo della contea di Taean,

Filippine – Il Fronte Moro pronto alla politica dopo la pace

Il Fronte di liberazione islamico Moro è pronto a scendere in politica. È quanto affermato da un esponente del gruppo armato in un’intervista a Radyo Inquirer all’indomani dell’accordo preliminare di pace raggiunto con il governo filippino.

L’accordo prevede l’istituzione di una entità politica autonoma a maggioranza musulmana nell’isola di Mindanao, terza più grande dell’arcipelago a maggioranza cattolica e ricca di risorse minerarie e naturali. L’accordo è un passo significativo per arrivare alla fine di un conflitto che dura da oltre 40 anni e ha fatto almeno 120mila morti. L’accordo sarà siglato a giorni dal presidente filippino Benigno Aquino, ma prima sarà reso pubblico per ricevere il più ampio consenso possibile.

Un comitato di transizione dovrà stilare una bozza di legge per la nuova regione autonoma, chiamata Bangsamoro, che dovrebbe vedere la luce entro il 2016, in coincidenza con la fine del mandato presidenziale di Aquino.

Maldive – Arrestato l’ex presidente

L’ex presidente delle Maldive, Mohamed Nasheed, è stato arrestato oggi nell’atollo di Gaaf Dhaal per aver contravvenuto al divieto di lasciare la capitale Malè e non essersi presentato per la seconda volta al processo che lo vede imputato per abuso di ufficio.

Costretto a lasciare la poltrona presidenziale lo scorso febbraio dopo una protesta della polizia e dell’esercito, Nasheed è sotto processo per aver ordinato l’arresto di un giudice accusato di corruzione.

L’ex attivista per i diritti umani, vincitore nel 2008 delle prime elezioni libere l’arcipelago ha sempre respinto le accuse denunciando di essere stato costretto a lasciare il proprio incarico con un golpe. Una commissione d’inchiesta sostenuta dal Commonwealth ha però giudicato legittimo il passaggio di consegna al suo vice, Mohammed Waheed Hassan.

[Foto credit: koreajoongangdaily.joinsmsn.com ]