L’ex campione di cricket convertito alla politica non arretra sulla decisione di manifestare nel fine settimana contro i bombardamenti Usa con gli aerei senza pilota, con una marcia nella travagliata regione del Waziristan. L’India continua con le riforme economiche e Bali cerca di fermare la costruzione di nuovi hotel.
Pakistan – Khan marcia contro i droni
Il carismatico politico pakistano Imran Khan non desiste dall’intenzione di manifestare nelle regioni tribali del Waziristan del Sud, al confine con l’Afghanistan, per chiedere la fine dei bombardamenti statunitensi con i droni.
L’iniziativa dell’ex campione di cricket prestato alla politica non ha mancato di suscitare polemiche. L’area è al centro degli scontri tra milizie locali e l’esercito. Il leader del Movimento per la giustizia ha spiegato di ritenere il presidente pakistano Asif Ali Zardari responsabile per l’incolumità degli attivisti, che oltre ai sostenitori di Khan comprendono anche militanti per la tutela dei diritti umani sia pakistani sia statunitensi.
Da parte loro i talebani, ha rassicurato Khan, hanno al momento assicurato che non attaccheranno i manifestanti, ma una posizione più precisa si saprà soltanto prima della marcia.
Khan è uno dei principali oppositori degli attacchi con aerei senza pilota condotti dagli Usa per colpire i miliziani che trovano rifugio in queste aree di confine, ma che non di rado finiscono per colpire civili. Iniziato sotto l’amministrazione di George W. Bush, l’utilizzo dei droni si è intensificato con la presidenza di Barack Obama. Una delle cause delle non poche frizioni tra Washington e Islamabad.
India – Il governo apre assicurazioni e pensioni
Il governo indiano tenta di dare una scossa a un’economia sempre più debole. Dopo aver aperto la distribuzione alle grandi catene internazionali è la volta delle società assicurative e che gestiscono fondi pensione in cui gli investitori stranieri potranno arrivare fino al 49 per cento delle azioni. Attualmente non possono superare il 26 per cento nel settore assicurativo e sono esclusi da quello pensionistico.
La decisione è una vittoria dei gruppi di pressione del settore che necessitano di maggiori capitali. La proposta del governo troverà tuttavia una dura opposizione in Parlamento dove il Partito del Congresso non può contare su una maggioranza solida e dove sia le opposizioni sia alcuni partiti alleati hanno già annunciato il proprio no alla riforma.
Indonesia – Bali, moratoria contro gli hotel
Il governo locale di Bali ha esortato sindaci e capi di distretto a rispettare la moratoria sulla costruzione di nuovi alberghi in alcune aree della provincia. Il blocco era stato imposto dal governatore Made Magnku Pastika all’inizio dello scorso anno, spiega il Jakarta Globe.
Rinnomata metà turistica Bali è stata invasa da nuove strutture, concentrate soprattutto nel Sud dell’isola, spingendo al rialzo i prezzi e creando danni all’ambiente. Il governo locale sta cercando di riequilibrare lo sviluppo della provincia sostenendo investimenti nella parte settentrionale.
Secondo i dati dell’Agenzia per il turismo sull’isola ci sono 2.190 alberghi per un totale di oltre 45mila camere, la stragrande maggioranza dei quali concentrata a Sud.
La moratoria sulle nuove costruzioni, spiega il quotidiano, è però poco più di una semplice raccomandazione e non sono ancora state presi in considerazione provvedimenti per sanzionare chi non la rispetta. Favorevole alla proposta del governo è anche l’Associazione degli albergatori: maggiore il numero di hotel, spiegano, minore è il senso di esclusività data dall’isola.
[Foto credit:chitraltoday.net ]