E-guerra

In by Gabriele Battaglia

Le principali aziende cinesi di e-commerce sono sul piede di guerra. Da quando Liu Qiangdong, capo di 360Buy ha dichiarato di voler vendere elettrodomestici a profitto zero, si è scatenata la bagarre. Una lotta che è destinata a durare. A lungo, se non interverrà il governo. C’è una guerra dei prezzi in atto tra le aziende che si occupano di e-commerce in Cina, ma ancora non è chiaro se sarà seguita da una reazione dei consumatori, né se la reazione possa essere positiva o negativa. A questo argomento è dedicata la copertina di Caixin, l’autorevole settimanale di economia e finanza diretto da Hu Shuli.

La “guerra” è iniziata tra le grosse aziende 360Buy e Suning a metà del mese di agosto. Liu Qiangdong, l’amministratore delegato di 360Buy, aveva scritto sul suo account Weibo, il twitter cinese, che l’azienda avrebbe venduto elettromestici senza ricavarne alcun profitto. Nello stesso tweet dichiarava, che dal giorno seguente avrebbe venduto gli stessi prodotti almeno al 10 per cento in meno di quanto li avrebbero venduti le concorrenti Gome e Suning.

A quel punto Li Bin, vice presidente della Suning, sempre mezzo Weibo, ha annunciato che la sua azienda avrebbe aperto una stagione di saldi che avrebbe reso i prodotti venduti sui loro siti ancora più economici di quelli di 360Buy. La corsa al ribasso ha poi coinvolto altre aziende di e-commerce come Gome, 51buy e Dangdang.

I ribassi hanno provocato un picco di vendite, nonostante fossero in molti a sostenere che fosse tutta una montatura pubblicitaria e che non si trattasse di sconti reali. Ad esempio, la 360Buy ha avuto un incremento di 200 milioni di yuan (quasi 25 milioni di euro) nella prima mezza giornata di sconti. Tutto ciò fa pensare che la competizione sui prezzi continuerà.

Caixin, raccoglie infatti le dichiarazioni dei giganti dell’e-commerce: “questa sarà una guerra furiosa per la 360Buy. Se il Governo non interviene, nessuno ci fermerà”, dichiara l’amministratore delegato di 360Buy.

Gli fa eco il direttore di Suning, Zhang Jindong: “Il nostro sito avrà un incremento delle vendite del valore di cento milioni al giorno per tutto il mese di ottobre, e ci aspettiamo picchi di 500milioni al giorno durante il periodo natalizio”.

L’amministratore delegato di Dangdang rincara la dose: “Non è una vera guerra dei prezzi, se si comparano i prezzi dei prodotti online con quelli della vendita al dettaglio”. Mentre gli analisti di settore fanno notare che Suning è in un momento di transizione e non avrà ottimi risultati nel breve periodo.

Ma è l’Ad di 51buy a vedere più lontano: “Non possono competere solo sui prezzi. Ci sono altri aspetti che possono migliorare come l’esperienza stessa degli acquisti, la velocità di consegna e le politiche di garanzia degli acquisti”.

[Scritto per Lettera43; foto credits: ecns.cn]