La settimana di China Files riassunta da Crazy Crab: una corsia per ciechi con caratteristiche cinesi. E poi la più grande manifestazione ambientalista, la preparazione al congresso di ottobre e il taglio dei tassi di interesse. Per la Cina sarà un’estate calda.
Lunedì 2 luglio: No alla tortura
Zhou Yongkang, potente capo dei servizi di sicurezza, ha pubblicato un discorso nel quale critica la corruzione dei funzionari e si schiera apertamente contro la tortura. Sostiene anche la leadership del presidente Hu Jintao. Si tratta di un passo avanti in vista del cambio dei vertici previsto per ottobre.
Martedì 3 luglio: Rivolte per l’ambiente
Dopo due giorni di violente proteste i cittadini di Shifang hanno bloccato la costruzione di un’industria chimica. L’impianto era stato approvato alla fine della scorsa settimana, ma molti ritenevano l’industria cancerogena e temevano per l’ambiente. Gli utenti di Weibo simpatizzano con la piazza.
Mercoledì 4 luglio: Vittorie ambientaliste
A Shifang sono stati giorni di protesta. Almeno tredici feriti negli scontri con la polizia. È la protesta ambientale più intensa dall’estate scorsa. Decine di migliaia di cittadini scesi in strada hanno ottenuto il rispetto dell’ambiente e della loro salute. E ora chiedono la liberazione di chi è stato arrestato.
Giovedì 5 luglio: Quanti nel Politburo?
Sul Quotidiano del popolo, l’economista Hu Angang loda l’assetto del Politburo e sostiene che i membri del Comitato permanente debbano rimanere nove. Dietro a Hu probabilmente c’è l’opinione di qualche leader. Due membri sono sicuri, se il Comitato fosse ridotto rimarrebbero solo cinque posti.
Venerdì 6 luglio: Tagliati i tassi di interesse
Pechino taglia i tassi d’interesse per la seconda volta in trenta giorni. È un indizio delle difficoltà che la Cina sta affrontando a causa della scarsa domanda globale. Si teme il sesto semestre consecutivo di riduzione della crescita. Esperti divisi sull’utilità della manovra. Taglia anche la Bce.