Rassegna settimanale dei media cinesi

In by Simone

Rivolte in Guangdong, movimenti anti casta, tolleranza zero con gli stranieri e il ministero delle ferrovie ancora nell’occhio del ciclone: una settimana di eventi cinesi, con la consueta vignetta di Crazy Crab

Nella mitologia cinese, il Guardiano della porta protegge dai demoni e dagli spiriti maligni
-Capo, il Guardiano della porta non ha commesso alcun crimine…
– Mi ostruisce il passaggio!

Lunedì 25 giugno: trasparenza

I vertici cinesi hanno passato un emendamento che obbligherà gli ufficiali superiori dell’Esercito di Liberazione ha rendere noti i loro patrimoni alle autorità di controllo. La riforma arriva sull’onda del crescente sdegno dei cittadini per la corruzione, ma potrebbe nascondere dei fini politici.

Martedì 26 giugno: sotto il mare

Il sommergibile Jiaolong si è immerso a oltre 7mila metri di profondità nel pacifico battendo il record nazionale di profondità. La spedizione potrebbe aprire la strada a ricerche di minerali e alla costruzione di una stazione di profondità. Tutto mentre Pechino continua la sua esplorazione spaziale.

Mercoledì 27 giugno: tolleranza zero

Il governo cinese sta approvando una proposta di legge che ridurrebbe il periodo più breve che le autorità possono concedere a chi vuole lavorare in Cina. Per qualcuno è un giusto controllo. Ma altri temono degli effetti negativi. Intanto le tensioni fra cinesi e stranieri continuano a salire.

Giovedì 28 giugno: le rivolte nel Guangdong

Il Guangdong, l’hub economico-industriale della Cina, è continuamente scosso da scioperi e proteste per la terra. E le autorità si pongono domande strutturali sulla gestione e risoluzione dei conflitti. Wukan è un pallido ricordo: fino a quando la stabilità non sarà supportata dalla legge, non durerà.

Venerdì 29 giugno: le ferrovie della discordia

Secondo un recente rapporto, un video voluto dal Ministero delle ferrovie sarebbe stato costoso e mediocre.Ufficialmente lo ha diretto Zhang Yimou, ma ci sono dubbi sulla sua reale partecipazione. Critiche da esperti e pubblico. Piove sul bagnato: è l’ennesimo scandalo per il Ministero. Con il video.