Nella Birmania alla ricerca di investimenti gli imprenditori hanno problemi con il visto. Con una frase sulla sicurezza nazionale nella legge sul nucleare Tokyo fa scattare la stampa sudcoreana e la Thailandia arresta i profughi nordcoreani.
BIRMANIA – Problemi di visto per chi vuole investire
Avrebbero dovuto partecipare al New Myanmar Investment Summit 2012, per il quale aveva pagato quasi 1.500 dollari a testa. Ma una serie di imprenditori ha visto la propria richiesta di visto respinta all’ultimo momento, una volta atterrati all’aeroporto di Rangoon.
La lettera d’invito degli organizzatori, una società di Singapore, non era un documento valido per la richiesta del permesso business. Inizialmente, spiega Democratic Voice of Burma, la Camera di commercio birmania avrebbe dovuto far parte del comitato organizzatore. Ha però ritirato il proprio sostegno per i costi esorbitanti di partecipazione all’appuntamento.
Mentre il Paese tenta di attirare investitori per portare avanti le riforme avviata nell’ultimo anno e mezzo dal presidente Thein Sein, alcuni degli imprenditori respinti hanno fatto sentire le loro critiche “Come pretendono di aprirsi se gli investitori non possono neanche varcare i gate dell’aeroporto?”.
GIAPPONE – Nucleare soltanto a uso civile. O no?
Il nucleare giapponese potrà contribuire alla sicurezza nazionale. Così recita un’appendice alla legge sulla energia atomica, emendata lo scorso mercoledì, che tra i Paesi vicini getta ombra sul principio dell’utilizzo del nucleare soltanto per scopi pacifici come sottolineato dall’articolo 2 della legge.
L’appendice, contestano i critici, sembra però contraddire tale principio. Il riferimento alla sicurezza nazionale non era nella bozza di revisione presentata dal governo, ma è stato aggiunto in sede parlamentare su iniziativa del Partito liberal democratico e del New Komeito che considerano la tecnologia nucleare un potenziale deterrente. Il governo ha tentato di placare le polemiche ribadendo che Tokyo non ha alcuna intenzione di usare il nucleare a fini militari.
La stampa sudcoreana ha tuttavia risposto allarmata alla notizia. “No al nucleare nipponico" titola un editoriale del quotidiano progressista Hankyoreh. “Tokyo deve cancellare la controversa frase”, dice invece il Korea Times. “il Giappone allarma i vicini”, è infine la scelta del Korea Herald.
La legge istituisce anche un organismo indipendente per la gestione del nucleare, sempre più al centro delle contestazioni della popolazione dopo l’incidente alla centrale di Fukushima.
THAILANDIA – Fermati i profughi nordcoreani
La polizia tailandese ha arrestato con l’accusa di immigrazione illegale 19 profughi nordcoreani che hanno fatto richiesta di essere spediti in un Paese terzo, con ogni probabilità la Corea del Sud.
Il gruppo -11 donne e otto uomini- è stato fermato lungo il Mekong, nella provincia di Chiang Rai, 780 chilometri a nord di Bangkok. I profughi saranno ora portati in un centro di assistenza nella capitale in attesa che la loro richiesta sia esaminate.
Arrivati nella confinante Cina i profughi nordcoreani si muovono verso altri Paesi attraverso quella che è definita la “ferrovia sotterranea”, per cercare riparo nel Sudest asiatico e da lì chiedere asilo a Seul. Dalla fine della guerra sono decine di migliaia i nordcoreani fuggiti dal regime, nonostante le punizioni che attendono chi è catturato o rimpatriato e la sua famiglia.
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