La nostra rassegna quotidiana
Trump a Pechino: cosa vuole la Cina dagli Usa
Commercio e Corea del Nord, di questo parleranno nel loro incontro Xi Jinping e Donald Trump. Ieri Trump, da Seul, ha affermato che con il “Regno eremita” tutto si risolverà per il meglio, grazie alla diplomazia. Oggi il presidente americano arriva in Cina dopo aver visitato Giappone e Corea del Sud. La Cina, da parte sua, vuole conoscere la visione di Trump sulle relazioni bilaterali e rapporti commerciali all’insegna del win-win. È probabile che Pechino chieda a Washington di eliminare gli ostacoli all’export di prodotti ad alta tecnologia cinesi, maggiore cooperazione in settori strategici (come l’aviazione e lo spazio) e infine una prima adesione al progetto della Nuova via della seta e alla Banca asiatica per gli investimenti e le infrastrutture.
10 nordcoreani detenuti in Cina
Dieci persone di nazionalità nordcoreana sarebbero state arrestate e sarebbero ora detenute in Cina, a Shenyang. Tra loro ci sarebbero anche un bambino di tre anni e la madre. Lo dicono i rappresentanti di una comunità cristiana sudcoreana che aiuta i rifugiati del regime a ristabilirsi in Corea del Sud. La comunità fa capo al reverendo Kim Seung-eun, coordinatore di una rete di attivisti e trafficanti tra il nord e il sud del 38esimo parallelo.
India, Delhi è una camera a gas
Come ogni anno puntuale, la nube tossica di smog e inquinamento si è posata sulla capitale indiana. Non sono solo le emissioni dei veicoli a motore: ci sono anche i roghi di origine agricola negli stati confinanti e i fuochi d’artificio esplosi per il Diwali, la festa delle luci. I medici hanno lanciato l’allerta: le scuole della capitale rimarranno chiuse. Intanto le autorità della capitale hanno richiesto ai governi degli stati confinanti di prendere provvedimenti per limitare i roghi nelle campagne. Il problema però sembra essere peggiorato negli ultimi anni: ogni giorno circa otto persone muoiono per inquinamento.