Oggi in Asia – Manila vuole l’arbitrato

In by Simone

Le Filippine vogliono l’arbitrato delle Nazioni Unite nella disputa marittime con la Cina. In Indonesia condanna a morte per una cittadina britannica coinvolta in una controversa storia di traffico di droga e la Corea del Nord dà la cittadinanza onoraria a uno statunitense. FILIPPINE – Arbitrato Onu per le dispute con la Cina

Il governo filippino si appellerà all’Onu nella disputa marittima con Pechino nel Mar cinese meridionale. Il segretario agli Esteri, Albert del Rosario, ha annunciato l’intenzione di chiedere un arbitrato perché le azioni politiche e diplomatiche si stanno ormai esaurendo.

Manila ha convocato l’ambasciatore cinese, Ma Keqing, per informarlo delle prossime azioni. Le Filippine si appellano alla Convenzione Onu sul diritto del mare di cui entrambi sono firmatari. Le tensioni attorno alle Scarborough si sono intensificate fino al confronto a viso aperto dello scorso aprile tra le navi dei due Paesi.

Entrambi i Paesi rivendicano la sovranità su quello che è poco più che uno scoglio ma in posizione strategica per il controllo delle rotte e i cui fondali sono ricchi di riserve. Si stima ci siano depositi per 30 miliardi tonnellate di petrolio e 16mila miliardi di metri cubi di gas, pari a un terzo delle riserve i greggio e gas della Cina, secondo le cifre date dall’agenzia ufficiale Xinhua.

INDONESIA – Britannica condannata a morte per traffico di droga

Una cittadina britannica è stata condannata a morte in Indonesia per traffico di droga. Lindsay Sandiford,56 anni, fu fermata a Bali a maggio dell’anno scorso con 4,8 chili di cocaina nella valigia. La donna ha sempre dichiarato di essere stata costretta con le minacce e di aver portato la droga per difendere i propri figli.

Per i giudici Sandiford avrebbe danneggiato l’immagine dell’isola e indebolito il programma antidroga del governo. Nel caso sono coinvolti altri tre britannici: Paul Beals, condannato a quattro anni di carcere, Rache Doungall che dovrà scontare un anno e Julian Ponder ancora sotto processo.

L’organizzazione per la difesa dei diritti umani britannica Reprieve ha denunciato il trattamento riservato alla donna cui fu impedito vedere un avvocato nei dieci giorni dopo l’arresto e altre irregolarità,

Secondo i dati dell’Australia’s Lowy Institute for International Policy la maggior parte dei 40 detenuti stranieri nel braccio della morte in Indonesia è stata condannata per reati legati alla droga. Dal 1998 sono stati cinque i cittadini stranieri giustiziati, tutti per questo genere di reato.

COREA DEL NORD – Cittadinanza a uno statunitense

La Corea del Nord ha concesso la cittadinanza onoraria all’imprenditore con cittadinanza statunitense e leader della Chiesa dell’unificazione, Park Sang-kwon. L’onorificenza risale al mese scorso ed è considerato un incoraggiamento a nuovi investimenti a nord del 38esimo parallelo.

Park è direttore esecutivo della Pyeonghwa Motors, joint venture nel settore automobilistico da cui tuttavia la Chiesa per l’Unificazione si sta ritirando per puntare sul settore della distribuzione

Park è il primo a ricevere la cittadinanza dalla morte di Kim Jong-il a dicembre del 2011, a maggio dello stesso anno il riconoscimento andò al presidente della Pyongyang Universty of Science and Technology per un progetto di cooperazione tra le Coree avviato nel 2010.

[Foto credit: news.com.au
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