2088 di Alessandro Zhu si snoda tra presente e futuro, tra il mondo prima e dopo la Grande Virtualizzazione Mondiale. Un romanzo corale e visionario in cui l’autore combina realtà e immaginazione nella narrazione di un ipotetico futuro per l’umanità, e sulla forza di cambiarlo. China Files ve ne regala un estratto per gentile concessione di Orientalia Editrice.
“Squillino le trombe e rullino i tamburi! Accogliamo con un applauso i dieci, fortunatissimi, concorrenti che la dea della fortuna ha scelto questa sera!”.
Dai dieci accessi posti intorno all’arena cominciarono ad entrare i dieci concorrenti trasportati dalle comodissime sedie iGravity, “per un comfort a prova di gravità, sponsor ufficiale del Quiz Nazionale, anche Lucky Max si rilassa su una iGravity!”. Alcuni concorrenti sedevano composti e intimiditi, quelli più estroversi erano in piedi a darsi la carica e a salutare il pubblico che li incitava. Lucky Max li presentò ad uno ad uno: “Dottor666, appassionato di tutto ciò che è horror, troverà un modo per spaventare gli altri concorrenti e raggiungere la vittoria? Il prodigio della musica WonderMarco, a soli tredici anni suona la chitarra come un vero professionista, diecimila iscritti e fangirl di tutte le età, quale sarà il sogno di una giovanissima star dal futuro già luminoso? Dal canale La Padella di Pina, la timida Pina scrive ‘insegno a cucinare deliziosi manicaretti e sono una grande fan di Max’, davvero? Ho già la mia concorrente preferita! Facsimile ci racconta di essere molto sfortunato, nonostante il suo impegno nessuno guarda il suo canale, il suo sogno è obbligare tutti gli utenti della Grande Rete a vedere le sue trasmissioni il mercoledì, perché è il giorno in cui mette in scena il suo show migliore: commentare i meme meno conosciuti della Grande Rete. Allora pubblico, cosa dite? Siete pro o contro la vittoria di Facsimile?”. I fischi travolsero gli sparuti applausi.
Papà Aki fischiò.
«Quelli che rivelano il proprio sogno non meritano di
vincere, così rovinano la sorpresa».
«In genere sarei d’accordo, ma a volte sapere il sogno di
un concorrente può aggiungere molta più tensione al programma» disse l’amico del padre. «Vi ricordate la ragazza che voleva far prendere a tutti i soldati della Grande Guerra Universale le sembianze di sua zia?».
La mamma di Aki annuì.
«Mi ricordo, mi ricordo, quella che aveva accusato la zia di averle rubato gli spettatori e il ragazzo. Lucky Max non poteva credere che stesse proprio parlando della zia!».
«Proprio lei, voleva trasformare tutti i soldati in sua zia, così avrebbe potuto assistere alla sua uccisione ogni volta che lo desiderava, doveva odiarla davvero tanto. Facevamo tutti il tifo contro di lei. Dovevate vedere quant’erano prese le mie figlie durante la finale a tre!».
«Se quella pazza avesse vinto, avrebbe rovinato il gioco a
tutti. Avevo appena acquistato una divisa elegantissima ispirata alla Seconda Guerra Mondiale, mi era costata moltissimi crediti e sarebbe stato come buttarli nella spazzatura» raccontò Faris.“… e l’ultimo, ma non ultimo concorrente della serata
è ilnarratorepassionale, che con i suoi settantanove anni è
ufficialmente il concorrente più anziano ad aver mai partecipato al Quiz Nazionale, un doppio, anzi triplo applauso al nostro narratore! Non si è mai troppo vecchi per realizzare i propri sogni!”.
Quando tutti i concorrenti furono in posizione, i riflettori
si abbassarono e Lucky Max sollevò l’indice.
“E ora apriamo le danze! Miei amatissimi concorrenti,
mio amatissimo pubblico, mia amatissima assistente, ecco
a voi il Quizzone!”.
Sul grande schermo comparve un conto alla rovescia. I
concorrenti, il pubblico in sala, casa Aki e i milioni di utenti
connessi alla Grande Rete scandirono i numeri insieme a
Lucky Max e Sibillina.
TRE!
Mamma Aki sventolava una bandierina col simbolo del
Quiz Nazionale, i due padri scommettevano su chi avrebbe
vinto.
DUE!
Gli occhi di un’intera nazione si abbassarono sui propri
tablet.
UNO!
Aki chiuse gli occhi e pregò la dea bendata per avere domande facili.
Gong!
Iniziava il Quizzone, la prima fase del Quiz Nazionale. Per alcuni era la fase più temuta, nessuno voleva rientrare tra i primi eliminati. Cinquanta domande, dieci per ogni argomento (spettacolo, sport, arte e letteratura, natura e scienza, storia e attualità), al termine delle quali i quattro concorrenti col punteggio più basso venivano eliminati senza alcuna possibilità di ripescaggio. Si procedeva per argomento, dieci domande di fila con tre opzioni di risposta, 15 secondi concessi per scegliere quella esatta.
“Ricordo alle amiche e agli amici da casa che potete partecipare anche voi al fantasmagorico Quiz Nazionale. Grazie al Ministero dell’Intrattenimento il Quiz Nazionale è disponibile su tutti i vostri tablet per un’esperienza ancora più coinvolgente, e al termine della trasmissione, in base al punteggio ottenuto potrete ottenere crediti e bellissimi premi in palio!”.
Nel frattempo, il grande schermo dietro Lucky Max si era riempito con le dieci domande relative all’argomento ‘spettacolo’.
“Mia adorata Sibillina, come ti sembrano le domande di
oggi? Che ne dici di questa: qual è stata la serie più vista del
2058? Diario segreto di una P-Doll, I misteri della foresta di
Nessuno o Le avventure cosmiche del Capitano Teodoro?”.
“Oh Max, ti diverti sempre a mettermi in difficoltà! Non
ero ancora nata nel 2058!”.
“E voi cosa avete risposto?”.
“È ovviamente il Diario segreto di una P-Doll, gli altri due sono usciti molti anni dopo, li ho visti quando ero bambino” pensò Aki guardando il viso di Max rivolto alla videocamera.
Dopo lo spettacolo toccò allo sport, argomento su cui Aki si sentiva preparato; solo le domande relative agli eventi sportivi dell’Era Non-Virtuale lo mettevano in difficoltà. L’età dell’atleta che ha realizzato il record mondiale nel salto in lungo durante le Olimpiadi del 2080? Facile. In quale scuderia ha esordito l’attuale campione mondiale di V-MotoGP? Una bazzecola. Chi è stato il capocannoniere della stagione della Rocket Championship? C’è da domandarlo? Quale squadra di calcio detiene il numero
maggiore di scudetti vinti durante l’Era Non-Virtuale? Un suggerimento, grazie.
L’autore
Alessandro Zhu nasce nel 1984 a Wenzhou (Prc). A sei anni si trasferisce a Roma, dove si appassiona di cinema registrando i film trasmessi su Fuori Orario, passione che coltiverà anche all’università. Nel 2018 vince il concorso letterario Cinarriamo con due racconti inediti pubblicati nell’omonima raccolta edita da Orientalia. 2088 è il suo primo romanzo, e pensa di avere ancora qualche storia da raccontare.