AAA futuro presidente cercasi

In by Simone

Da mercoledì scorso Xi Jinping, non è apparso in pubblico. Ha cancellato tutti gli incontri ufficiali, da quello con il segretario di stato americano in poi. Le speculazioni: si è infortunato facendo sport? Voleva mostrare i muscoli agli americani? Un articolo lo vuole vittima di un attentato. 

Dopo lo scandalo Bo Xilai, con i suoi risvolti che ancora rimangono in ombra, un altro mistero sembra scuotere il Palazzo cinese: che fine ha fatto Xi Jinping? Quest’ultimo è il candidato a diventare il nuovo Presidente della Repubblica Popolare e segretario del Partito Comunista cinese, il più grande al mondo, dal 2013: nelle ultime settimane però è sparito, rinunciando a impegni pubblici che hanno attivato una ridda di rumors on line e non solo.

Prima ha saltato l’incontro con il segretario di Stato americano Hillary Clinton, poi quello con i rappresentanti danesi, infine avrebbe disertato anche l’importante riunione della Commissione Militare Centrale cinese, di cui è vicepresidente, che doveva decidere interventi d’urgenza dopo le scosse di terremoto dei giorni scorsi in Cina.

Di ufficiale nessuna notizia (il portavoce del ministero degli Esteri ha detto alla stampa internazionale di non avere novità al riguardo), mentre le voci si rincorrono: secondo alcuni osservatori Xi Jinping avrebbe un dolore alla schiena che si sarebbe procurato durante una nuotata nella piscina riservata di Zhongnanhai, il Cremlino cinese, o durante una partita di calcio, il suo sport preferito (non è un caso infatti che prevedendo un decennio di regno di Xi, il calcio in Cina stia subendo un progresso e un appoggio economico di grande rilevanza).

Ci sono naturalmente voci molto più complottistiche, che arrivano da Boxun, un sito registrato negli Usa ma gestito da esuli e dissidenti cinesi che in più occasioni ha rilasciato scoop molto riservati. In alcuni casi si è trattato di verità, altre volte invece i lanci di Boxun si sono rivelati semplici “chiacchiere”.

Secondo le voci raccolte dal sito americano, Xi Jinping sarebbe rimasto vittima di un grave incidente stradale e sarebbe ricoverato nell’ospedale riservato ai leader del paese.

Ancora peggio sarebbe quanto si nasconderebbe dietro all’incidente: un complotto ordito niente meno che dai sostenitori di Bo Xilai, ex leader del Partito di Chongqing la cui carriera è stata recentemente stroncata dalla nomenklatura cinese, con il beneplacito di Xi Jinping autore di un articolo al vetriolo contro Bo su una delle tante riviste di Partito.

Entrambi sono “principini”, ovvero eredi della nobiltà comunista, figli dei padri della Patria. I due hanno però hanno scelto stili e percorsi diversi: mediatico e populista Bo Xilai, calmo e calcolatore Xi Jinping. L’esito delle due carriere non lascia dubbi su chi sia stato più lungimirante.

Ad aggravare l’attesa, resa ancora più greve dalla consueta segretezza con cui i cinesi gestiscono questo tipo di informazioni, il fatto che anche He Guoqiang, altro membro del Politburo cinese, sarebbe ricoverato in ospedale, anch’esso dopo un incidente d’auto. 

E’ l’anno del Congresso del Partito, nell’anno del Drago, da sempre considerato periodo intenso e carico di eventi dal rilievo potenzialmente storico: un finale di stagione che conferma il fascino rituale della politica cinese.

[Scritto per Il Fatto Quotidiano; foto credits: russian.dbw.cn]